Emigrazione valdostana: progetto della Regione per testimoniarne la memoria
La Presidenza lancia l'iniziativa e l'invito "Diventa anche tu testimone della memoria"
Diventa anche tu testimone dell’emigrazione. Come? Rispondendo all’invito della Presidenza della Regione Valle d’Aosta, che chiama a raccolta tutti coloro desiderino contribuire a ripercorrere la storia dell’emigrazione valdostana attraverso il reperimento di ogni tipo di materiale che possa testimoniare il fenomeno che ha caratterizzato la storia della Valle d’Aosta.
Non bisogna infatti dimenticare che la storia della Valle d’Aosta custodisce aspetti molteplici tra cui quelli legati al fenomeno dell’emigrazione per cause economiche, politiche o sociali. Al riguardo e al fine di individuare e raccogliere la più ampia documentazione possibile (incartamenti, fotografie, ricordi, testimonianze sonore e riprese video passate e attuali), così da costituire un “unicum” di riferimento che va al di là della mera memoria, la Presidenza della Regione Autonoma Valle d’Aosta a Statuto Speciale ha concepito un progetto annunciato già a Parigi durante l’Arbre de Noël degli emigrati nel gennaio 2019 e alla Rencontre Valdôtaine dell’11 agosto scorso.
I sostenitori del progetto
Al progetto – sostenuto dall’Assessorato Affari Europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti, dall’Assessorato Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili, dall’Assessorato Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali e dalla Presidenza del Consiglio regionale, con l’adesione dell’Académie Saint-Anselme, dell’Associazione Valdostana Archivi Sonori (AVAS), dell’Associazione Augusta d’Issime, del Centro Culturale Walser, del Centro studi “Abbé Trèves”, del Centro studi francoprovenzali “René Willien”, del Comité Fédéral des Sociétés de l’Émigration Valdôtaine (COFESEV), del Comité des Traditions Valdôtaines, della Fondation “Émile Chanoux”, dell’Istituto di storia della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta e della Sezione valdostana dell’Union de la Presse Francophone (UPF) – è seguita la costituzione di un gruppo di lavoro.
L’invito della Presidenza della Regione
La Presidenza della Regione invita, quindi, tutti coloro i quali desiderino diventare testimoni di questa importante e preziosa realtà valdostana, contribuendo ad integrarne la ricerca, a scrivere all’indirizzo e-mail emigvda@regione.vda.it, telefonare allo 0165 273623, compilare il modulo online su https://forms.gle/3W6RRRRqjrGeNfME8 o quello cartaceo allo sportello “Testimoni dell’emigrazione”, messo a disposizione in tutte le biblioteche del Sistema bibliotecario regionale.
Diventa anche tu testimone dell’emigrazione
La segnalazione inviata alla Regione permetterà agli interessati di essere contattati dai componenti del gruppo di lavoro per vagliare e archiviare digitalmente la documentazione fornita da utilizzare esclusivamente ai fini del progetto, i cui originali verranno debitamente restituiti dopo essere stati riprodotti. Accanto alla ricerca, inoltre, saranno allestite delle esposizioni e organizzate conferenze, con inizio a febbraio 2020 secondo un calendario che verrà comunicato a tempo debito, volte a divulgare i primi risultati del progetto “in itinere” e a farne conoscere meglio le finalità comprendenti anche l’istituzione di un prossimo “Musée de l’émigration“.
In foto: la rencontre des émigrés del 1982