Uv: il Conseil non si esprime su Barocco ma apre a un dialogo con Peinetti
Il presidente della Regione Renzo Testolin è pronto a ricandidarsi, mentre Joël Farcoz non ha dato la propria disponibilità alla sezione
Il Conseil Fédéral dell’Union valdôtaine, riunitosi martedì sera a Verrès, ha deciso di non espellere Giovanni Barocco e Flavio Peinetti per il momento.
Per Barocco il parlamentino del Leone rampante ha deciso di “prendere atto” dell’autosospensione del consigliere regionale, senza assumere misure disciplinari. E, forse, non ce ne sarà bisogno visto che, secondo molte voci, il consigliere regionale sarebbe in trattativa per un posto in lista con Stella Alpina.
Passando invece alla posizione di Peinetti, l’Uv si è detta pronta a dialogare con il chirurgo, il quale avrebbe comunicato alla sua sezione che se non si candiderà con il Leone rampante significherà che non si candiderà proprio; Peinetti avrebbe quindi smentito una sua possibile candidatura con Alliance valdôtaine.
La sezione aostana di cui fa parte Peinetti sarebbe pronta a fare il suo nome per il 19 aprile, ma ogni decisione dovrà essere condivisa con la Commissione politica.
Elezioni
Il Conseil ha poi affrontato il tema elezioni. Alcune sezioni unioniste si sono incontrate ieri, altre si incontreranno oggi. Per questo motivo, fonti interne all’Uv riferiscono che non vi sono ancora nomi “ufficiali”. Tuttavia, prendono sempre più piede alcune ipotesi di candidatura per le Regionali.
L’attuale presidente della Regione Renzo Testolin ha dato la propria disponibilità in settimana, mentre Joël Farcoz è pronto a fare un passo indietro; quest’ultimo, infatti, non ha dato la propria disponibilità alla sezione.
Sarebbero pronti ad apparire sui tabelloni elettorali: il presidente Erik Lavevaz, Diego Bocard, Davide Sapinet (sindaco Saint-Nicolas), Nelly Celesia, Nicolas Vierin (fratello di Laurent e figlio di Dino), Sara Favre (presidente del Consiglio comunale di Aosta), Giulio Grosjacques (sindaco di Brusson), Pierre Bonel (sindaco di Arnad). La Jeunesse valdôtaine potrebbe invece fare il nome di Marco Carrel.
Ancora da sciogliere poi il nodo Aurelio Marguerettaz. A quanto appreso, dalla Grand Combin non sarebbero ancora arrivati nomi “ufficiali”. E secondo fonti interne all’Uv, l’unico modo per Marguerettaz di ottenere la ricandidatura sarebbe proprio quello di “passare dal territorio” (con le sezioni che esprimono circa 25 candidati), perché difficilmente il Comité (che completa la lista) potrebbe ripescare il suo nome.
Sempre durante la riunione del Conseil, si è parlato dei vari incontri avuti con Alliance valdôtaine e Stella Alpina. In particolare, il “parlamentino” dell’Uv ha preso atto del fatto che Stella Alpina si è tirata indietro sull’ipotesi “coalizione autonomista”; una decisione destinata ad avere ripercussioni anche sulla Comunali di Aosta.
(f.d.)