Emergenza Coronavirus, la Valle d’Aosta approva prime misure per 3 milioni 950 mila euro
Riunito questa mattina, lunedì 23 marzo, in seduta straordinaria il Consiglio regionale
Approvate le prime misure urgenti a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese della Valle d’Aosta. Lo stanziamento è di 3 milioni 950 mila euro.
Nella sessione straordinaria e urgente, convocata oggi, lunedì 23 marzo 2020, il Consiglio Valle all’unanimità ha approvato la proposta di legge, presentata dai consiglieri Marquis, Barocco, Daudry e Lavevaz, connessa all’emergenza Coronavirus.
Come previsto dal decreto del presidente del Consiglio n. 12 del 19 marzo, l’adunanza si è svolta con la partecipazione dei consiglieri in modalità telematica, mediante collegamento in videoconferenza e con presenza. Le votazioni sono state effettuate per appello nominale.
Il Presidente della seconda Commissione, relatore del provvedimento, ha illustrato anche i 5 emendamenti depositati in aula, tutti accolti.
E’ stato stralciato l’articolo riguardante l’anticipazione del trattamento di integrazione salariale in quanto superato dal decreto “Cura Italia”.
E’ stato inserito un articolo (4bis) che, per potenziare la didattica a distanza, autorizza le scuole ad acquistare e a mettere a disposizione in comodato d’uso degli studenti meno abbienti dispositivi digitali individuali (impegnando 250 mila euro).
I criteri per la concessione delle garanzie presso i Confidi e per l’erogazione dei contributi per le abitazioni in locazione sono definiti dalla Giunta previo parere della Commissione consiliare competente. Per il 2020, il termine per il pagamento della tassa di concessione regionale per l’esercizio venatorio è prorogato al 31 maggio 2020.
Il presidente Marquis evidenzia che «che questo clima politico va rafforzato anche in vista delle prossime misure che dovranno impegnare ulteriori risorse, superando ogni forma di individualismo a favore della comunità valdostana».
Le altre misure urgenti
Oltre alle disposizioni introdotte con gli emendamenti, le misure urgenti prevedono:
- Sospensione per un anno del pagamento delle rate dei mutui agevolati, per un ammontare potenziale di circa 48 milioni di euro, previsti da alcune leggi regionali, su istanza dei beneficiari.
- Al fine di sostenere il rilancio del sistema produttivo regionale, è prevista la costituzione di un fondo rischi regionale presso i consorzi di garanzia fidi, per la durata di 48 mesi, che garantisca la concessione di garanzie fideiussorie a favore dell’accesso alla liquidità (per circa 15-20 milioni di euro) a piccole e medie imprese e ai liberi professionisti.
- Sblocco del contributo affitti e l’autorizzazione alla Giunta regionale, sentita la Commissione competente, ad approvare, con propria deliberazione, i criteri e le modalità, anche procedimentali, per la concessione e l’erogazione dei contributi.
Il testo testo prevede, infine, il rinvio delle elezioni comunali a una domenica compresa tra il 15 settembre e il 1° novembre 2020.
(re.aostanewsvda.it)