Emergenza Coronavirus, Mouv’: ci vogliono 100-120 milioni
POLITICA & ECONOMIA
di Luca Mercanti  
il 24/03/2020

Emergenza Coronavirus, Mouv’: ci vogliono 100-120 milioni

Il Movimento punta il dito contro il governo regionale

Per rispondere all’emergenza in Valle d’Aosta ci vogliono 100-120 milioni. Lo sostiene Mouv’, che punta il dito contro il governo regionale.

In merito agli aiuti a famiglie, lavoratori e imprese Mouv’ sottolinea come «ci annunciano una prima “manovrina emergenza” di oltre 11 milioni, ma in Aula  invece ne presentano una da 3,7 milioni, assolutamente insufficiente, ma è stato un “prendere o lasciare” senza possibilità di modifiche».

Mouv’ chiede «una vera legge regionale di misure a sostegno che non siano ulteriori indebitamenti o meri posticipi – anziché cancellazioni – di contributi, rate mutui, bollette, affitti per cittadini, lavoratori a tempo determinato e indeterminato, settore agricolo, in particolare le imprese, gli esercizi commerciali e il vasto mondo delle partite Iva».

Per Mouv’, «la risposta all’emergenza in Valle, può e deve mettere in campo almeno 100-120 milioni di aiuti veri, a “compensazione” per far ripartire il mondo produttivo e occupazionale valdostano. Le risorse ci sono: tra avanzo d’amministrazione 2019 e utili delle Società partecipate, le risorse a disposizione saranno presumibilmente queste, e sono molte»

.Mouv’ sottolinea che «i cittadini valdostani vogliono sapere tempi, risorse e settori d’intervento, non possono aspettare i giochini di quella bassa politica che alla vigilia delle elezioni farà magari il “beau geste” di distribuire i 100 milioni a disposizione ora. Per questa data, molte attività rischiano di non riaprire più, molti saranno disoccupati, tanti saranno in emergenza economica».

Mouv’ rimarca il fatto che fino a oggi non ci sono stati «coinvolgimento e condivisione da parte di un Governo regionale che non sappiamo chi rappresenti. La nostra richiesta fatta 12 giorni fa di fare tamponi ad anziani e OSS delle micro e del territorio non è stata ascoltata e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti».

In foto: il consigliere regionale Elso Gerandin

(re.aostanews.it)