Coronavirus, il Tiro a volo dona 3500 euro all’Azienda Usl Valle d’Aosta
Il contributo è finalizzato all'acquisto di visiere protettive
Il tira a volo valdostano dona 3500 euro all’Azienda Usl. Il contributo è finalizzato all’acquisto di visiere protettive da destinare a tutti gli operatori sanitari e parasanitari valdostani.
Il Tiro a volo Aosta del presidente Andrea Tabanelli, unitamente al delegato regionale Fitav della Valle d’Aosta, Marco Bianchi e a tutti i tesserati appassionati di tiro a volo tesserati in Valle d’Aosta, hanno deciso di devolvere la somma che era destinata per la loro trasferta in programma il giorno 7-8 marzo 2020, per la partecipazione alla finale del Campionato Italiano delle Società di tiro a volo.
La Società, nonostante fosse qualificata per giocarsi il titolo tricolore, «con senso di responsabilità e nel rispetto di tutto il personale sanitario impegnato in prima linea per sconfiggere il corona virus, decise di non prendere parte alla competizione – si legge in una nota – .Nel mondo tiravolistico l’assenza del Team di Aosta alla finalissima di Vetralla ha fatto scalpore poiché considerata una delle Società più blasonate d’Italia. Infatti, questo sodalizio nato nel 1947 con le acciaierie valdostane della Cogne si è radicato sempre di più sul territorio vincendo diversi titoli italiani societari».
«Abbiamo appreso che la Usl Valle d’Aosta non è più in affanno per quanto concerne i dispositivi di protezione individuale inteso come mascherine, guanti e camici, ma che necessita ancora di visiere protettive, in quanto difficili da reperire – spiega Marco Bianchi -. Sentito il parere del presidente Tabanelli e avuto il consenso di molti tesserati, si è così deciso di devolvere la somma prevista per la finale e integrarla con una raccolta tra i tesserati».
(re.aostanews.it)