Emergenza alimentare: fondi statali, Aosta ha autonomia per 9 giorni
POLITICA & ECONOMIA
di Danila Chenal  
il 09/04/2020

Emergenza alimentare: fondi statali, Aosta ha autonomia per 9 giorni

In esaurimento i 180 mila euro messi a disposizione dallo Stato; per alcuni consiglieri bisogna pensare al dopo

Emergenza alimentare. Fondi statali: il Comune di Aosta ha autonomia per 8-9 giorni lavorativi. Lo ha comunicato l’assessore comunale alle politiche sociali Luca Girasole durante i lavori del Consiglio comunale riunito in modalità telematica con tanto di sindaco Fulvio Centoz in diretta dalla sua soffitta dove è confinato in quarantena.

Nel rispondere agli interrogativi posti dai colleghi consiglieri l’assessore ha illustrato l’iniziativa della spesa a domicilio, 180 mila euro messi a disposizione del capoluogo dallo Stato.

Pensare al dopo

Per il consigliere Pietro Verducci (gruppo misto di maggioranza) «nove giorni sono pochi. Non stiamo pensando al dopo».

L’iniziativa spesa a domicilio

Le spiegazioni di Girasole. «Ho chiesto agli uffici di acquistare la spesa in più punti vendita e di valutare la possibilità di farlo con piccoli negozietti. Oggi lavoriamo con 7 esercizi commerciali. Nei negozi più piccoli i prodotti sono più cari e così acquisteremmo meno prodotti. Non è secondario l’aspetto logistico. Non possiamo fare la spesa a spizzichi e bocconi. Nei supermercati ci preparano i sacchetti e alle cooperative non resta che ritirarli e portarli a domicilio. Distribuiamo solo a chi ha avuto ricadute da coronavirus».

Ha puntualizzato. «Le situazioni croniche sono già prese in carico normalmente; beneficiano già di aiuti». Sul prosieguo dell’iniziativa ha detto: «Spero di poter intervenire con fondi comunali. Senza contare che c’è anche l’aspetto burocratico. Magari ci vorrà un regolamento da approvare in Consiglio comunale».

Sollecita Vincenzo Caminiti (gruppo misto di maggioranza). «Bisognerebbe non aspettare troppo, ma destinare una cifra per chi non ha di che mangiare. Fra venti giorni sarà peggio. Bisogna trovare in qualunque modo soldi da mettere per i buoni spesa».

Per Carola Carpinello (Altra VdA) «il Comune deve farsi carico dell’emergenza alimentare).

Lo stato dell’arte

Sono 109 le domande valide acquisite solo l’8 aprile e di queste 56 quelle ritenute subito erogabili. Il totale di domande acquisite sale quindi a circa 460. Sono quindi 208 le spese autorizzate e consegnate ai cittadini aostani che possedevano i requisiti previsti dall’ordinanza 658 della protezione civile. Con queste spese sale a circa 70.000 euro la somma utilizzata per effettuare questo servizio sui 180.000 euro disponibili.

(da.ch.)

Regione VdA: in programma a Verrayes, Châtillon e Saint-Denis interventi antincendio
Sono previsti lavori selvicolturali, l’acquisto di autoveicoli e attrezzature, interventi sulle vasche in località Lavesé e in località Sary a Saint-Denis e l’impermeabilizzazione del bacino artificiale di Champlong
il 30/12/2025
Sono previsti lavori selvicolturali, l’acquisto di autoveicoli e attrezzature, interventi sulle vasche in località Lavesé e in località Sary a Saint-D...
Consiglio Valle, il presidente Aggravi: «Il 2026 sarà un anno di memoria»
Consiglio Valle, il presidente Aggravi: «Il 2026 sarà un anno di memoria»
L'Assemblea regionale compie 80 anni e  il Presidente del Consiglio Valle, Stefano Aggravi, lo ricorda attraverso un videomessaggio nel quale rivolge il proprio augurio per il 2026 alle famiglie valdostane e all’intera comunità regionale
il 30/12/2025
L'Assemblea regionale compie 80 anni e  il Presidente del Consiglio Valle, Stefano Aggravi, lo ricorda attraverso un videomessaggio nel quale rivolge ...
Aosta, la vice sindaca: «l’educazione all’affettività è una battaglia di civiltà che parla di libertà»
Durante la seduta fiume dedicata all'approvazione del bilancio e del Dup si è parlato di progetti formativi, scuola e affettività attraverso una mozione del gruppo La Renaissance
il 30/12/2025
Durante la seduta fiume dedicata all'approvazione del bilancio e del Dup si è parlato di progetti formativi, scuola e affettività attraverso una mozio...