Fase 2, M5S: programmare estate di bambini e ragazzi e garantire i loro diritti
POLITICA & ECONOMIA
di Luca Mercanti  
il 28/04/2020

Fase 2, M5S: programmare estate di bambini e ragazzi e garantire i loro diritti

Lo dicono i consiglieri regionali del M5S

Pensare all’estate di bambini e ragazzi e garantire i lori diritti. Lo dice il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle.

«Sta per scattare la “fase 2” e la politica ha il dovere di trovare le modalità, oltre ai bonus babysitter e ai congedi parentali, per andare incontro a quei papà e a quelle mamme che dovranno tornare al lavoro – si legge in una nota -. Bambini e ragazzi sono i più esposti alle conseguenze psicologiche dell’isolamento da Covid-19: la scuola non potrà riaprire prima di settembre e fino ad oggi le famiglie hanno dovuto gestirsi i figli autonomamente in ambito scolastico ed extrascolastico».

Per i consiglieri pentastellati «ora nelle priorità dell’agenda politica valdostana deve esserci la progettazione di iniziative nuove a favore dei bambini e dei ragazzi, alternative ai centri estivi, in tempi, modi e spazi differenti rispetto al passato, con i dispositivi di protezione individuali, il più possibile all’aperto e con una maggior presenza di personale, così da supportare le famiglie nella gestione estiva dei figli

«In questo ambito – specificano i Consiglieri del M5S -, il terzo settore, le cooperative sociali, le associazioni sportive ed eventuali collaborazioni con le Istituzioni scolastiche potranno portare un importante contributo in merito all’esperienza maturata nel campo della relazione e dell’intrattenimento di minori. È poi importante che venga effettuata una riflessione chiara anche sulla riapertura, dal 4 maggio in poi, dei parchi gioco e dei giardini pubblici a bambini e ragazzi, con spazi contingentati e personale che controlli l’ingresso.»

I consiglieri del M5S sottolineano che «oggi, tutti dobbiamo riorganizzare le nostre vite sulla base delle indicazioni sanitarie per evitare l’aumento del contagio, ma dobbiamo anche garantire i diritti dei minori allo svago, al gioco e alla socializzazione.»

(re.aostanews.it)

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