Televisione: domani, giovedì 30 aprile, la Valle d’Aosta a ‘4 Ristoranti’

Televisione: domani, giovedì 30 aprile, la Valle d’Aosta a ‘4 Ristoranti’.

La nota trasmissione prodotta da Sky  ‘Alessandro Borghese – 4 Ristoranti’ incoronerà domani sera, giovedì 30 aprile, il miglior ristorante in quota della Valle d’Aosta.

Su Sky (canale 108) e Now Tv, alle 21.15,  domani sera, andrà in onda la seconda puntata della nuova serie, all’esordio la scorsa settimana tra i canali di Venezia.

La trasmissione prodotta da Sky e realizzata da Banjiay Italia per la regia di Gianni Monfredini ha ottenuto giovedì scorso il record di ascolti, miglior risultato di sempre.
Ha vinto Nicola Possagnolo, titolare del miglior ristorante sui canali di Venezia, il ristorante Zanze XVI.

La Valle a ‘4 Ristoranti’: gli sfidanti

Abbandonato il van con i vetri oscurati, chef Borghese raggiungerà i 4 ristoranti in gara in motoslitta, funivia, ovovia o seggiovia per assaporare i piatti tipici: polenta, zuppe, selvaggina e molto altro.

A contendersi il titolo ci saranno Corinne del ristorante Campo Base di Ayas; Ephrem de La Grolla Chalet Restaurant di Courmayeur, Davide del Novez di Champoluc e Anna del Bar Ristante Chiecco di Courmayeur.

Il brindisi degli sfidanti con chef Borghese

‘4 Ristoranti’ in Valle d’Aosta: la sfida

Il meccanismo della sfida rimane invariato: i quattro ristoratori si sfideranno per stabilire qual è il miglior ristorante in quota della nostra regione.
Ogni ristoratore invita a cena i colleghi che, insieme a chef Borghese, commenteranno e voteranno con un punteggio da 0 a 10 la location, il menu, il servizio e il conto.

Le zuppe saranno la portata oggetto del bonus di 5 punti. 

Il miglior ristorante in quota della Valle d’Aosta riceverà un premio di 5 mila euro da investire nell’attività stessa.
La cena, com’è abitudine, è preceduta dalla scrupolosa ispezione di chef Borghese nella cucina del ristorante.
Ma saranno giudicati anche il personale di sala, l’accoglienza, il servizio al tavolo, la capacità di descrivere i piatti e i vini.

I 4 Ristoranti valdostani in televisione

Campo Base di Ayas

Corinne (41 anni), ‘la viaggiatrice’, è la titolare e responsabile di sala.
Oltre a essere una ristoratrice è anche insegnante di yoga.
Il Campo Base si trova a 2500 metri di altitudine in Val d’Ayas, Champoluc.
È raggiungibile tramite la funicolare, che parte da Frachey, e la seggiovia.
Il locale ha la forma di una tenda mongola e all’esterno presenta anche un chörten, costruito generalmente nei campi base per propiziare l’ascesa, sul quale sono posizionate le bandiere del Nepal, del Tibet e degli altri paesi legati all’Himalaya.
All’interno sono presenti 14 tavoli che rappresentano i 14.000 metri di altitudine della vetta asiatica e un quindicesimo che richiama simbolicamente la spedizione avvenuta negli Anni ‘80.

La Grolla Chalet Restaurant di Courmayeur

Ephrem (53 anni), ‘il magnate della valle’, è il titolare.
Ephrem ha ereditato il ristorante dai genitori che lo aprirono nel lontano 1973.
La Grolla, chalet restaurant, si trova a 1700 metri d’altezza sulle piste da sci della Val Veny, a Courmayeur.
In inverno è raggiungibile solo sciando, oppure con il gatto delle nevi o la motoslitta.
Il ristorante gode di una vista mozzafiato sulla catena montuosa del Monte Bianco, partendo dal confine francese fino a quello svizzero.
Un ambiente e un contesto dove la natura regna sovrana, i clienti dicono che «è come staccare la spina e vivere un’esperienza unica».
L’intero locale ha grandi finestre vetrate che si affacciano sul paesaggio innevato. Lo stile è rustico-elegante, l’arredo minimale con forte presenza di legno.

Novez di Champoluc

Davide (51 anni), ‘il montanaro chic’, è il titolare e si occupa della sala e dell’accoglienza dei clienti.
Davide, originario del Lago Maggiore, ha deciso di aprire il suo locale, il 22 dicembre 2018, a 2080 metri sulle piste del comprensorio sciistico di Champoluc.
È una location atipica per la zona, più un ristorante che un rifugio e lo si nota sia dagli arredi che dal servizio. Una location moderna e minimal, creata con legno e ferro.
Raggiungere il locale è molto semplice: si prende una ovovia che parte da Champoluc e poi si fa una camminata di soli 5 minuti.
Per la cena, i titolari di Novez, Davide e Sylvie, mettono a disposizione dei clienti più esigenti un servizio di motoslitta, soprattutto per le signore col tacco 12.

Bar Ristorante Chiecco di Courmayeur

Anna (56 anni), ‘la creativa’, è la titolare insieme al suo compagno, che è anche lo chef del ristorante.
Il Bar Ristorante Chiecco si trova a 2000 metri sulle piste da sci di Courmayeur.
È raggiungibile dal paese attraverso la funivia che si trova in centro (aperta fino a mezzanotte) e percorrendo poi 200 metri a piedi.
Per Anna il ristorante è il luogo in cui riversare tutta la sua creatività: è stata lei, infatti, ad arredarlo personalmente.
A vederlo da fuori sembra una bella casetta di montagna in pietra e tegole, quando poi si apre la porta d’ingresso si trasforma: salta subito all’occhio quanto sia pienissimo di oggetti colorati, ricordi, foto e bandiere che richiamano i clienti da ogni parte del mondo.

Le prossime puntate

Le città metropolitane Roma e Milano saranno protagoniste delle prossime settimane; seguiranno la Carnia, la Val Badia, Arezzo, il Conero, la Lunigiana e il Cilento.

Appuntamento domani sera su Sky, canale 108 alle 21.15 per scoprire qual è il miglior ristorante in quota della Valle d’Aosta.
(c.t.)