Turismo, il ricercatore Faggiano: «l’aria aperta è nemica del contagio»
Attraverso sorveglianza e rispetto delle misure anti Covid-19 è possibile mantenere basso il rischio
Turismo, il ricercatore Faggiano: «l’aria aperta è nemica del contagio». Le rassicurazioni di Fabrizio Faggiano docente universitario ed esperto in ricerca nel campo della sanità pubblica e dell’epidemiologia sono arrivate durante l’audizione della quinta Commissione “Servizi sociali”, riunita in videoconferenza nella mattinata di oggi, mercoledì 3 giugno, tracciando il quadro della situazione attuale della pandemia da Covid-19, dei possibili rischi futuri, delle misure da adottare per affrontare al meglio eventuali recrudescenze e per conoscere come verrà affrontata la riapertura degli spostamenti tra le regioni.
Stagione turistica
Riferisce Patrizia Morelli, presidente della quinta commissione Servizi sociali. «Il professor Faggiano ci ha confortati in merito all’avvio della stagione turistica. Se, da una parte, l’arrivo dei turisti potrà esporre la nostra regione a una maggiore incidenza dell’epidemia, dall’altra, la Valle d’Aosta, caratterizzata da un turismo all’aria aperta che è nemica del contagio, potrà gestire adeguatamente la situazione. Questo non significa che non dobbiamo preoccuparci, ma che è possibile, attraverso un’attenta sorveglianza, mantenere basso il rischio. Il periodo della fase acuta ha responsabilizzato tutti e cambiato il nostro modo di vivere: dobbiamo fare tesoro di questa esperienza e continuare a mettere in atto le giuste protezioni che abbiamo imparato in questi mesi, ossia il distanziamento e le mascherine. Anche l’app Immuni per il tracciamento del coronavirus, potrà essere utile e sarà importante fare una campagna di sensibilizzazione massiccia cercando di invogliare le persone a dotarsi di questo strumento».
La Commissione ha anche sentito il Comandante del Centro di addestramento alpino di Aosta, Matteo Spreafico, in merito al ruolo dell’Esercito nella gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. «Il forte legame del Centro addestramento alpino con la Valle d’Aosta si è confermato anche in questa pandemia – dice la Presidente Morelli -: le strette sinergie messe in atto con le autorità locali e con tutti gli attori dell’emergenza hanno dimostrato ancora una volta la volontà del Centro di essere parte del sistema Valle d’Aosta a supporto della popolazione e delle istituzioni comunali e regionali».
(re.aostanews.it)