Mobilità sostenibile, Barocco (Gm): «Positivi gli incentivi, ora le norme di attuazione»
Più di 1.000 valdostani hanno usufruito dei contributi per l'acquisto di e-bike
Mobilità sostenibile: Barocco (Gm): «Positivi gli incentivi nella legge di assestamento». Commenta il consigliere regionale: «Sì, la mobilità sostenibile è un tema a me caro che mi ha visto in prima fila in questi mesi, anche come relatore ed estensore, insieme ad gruppo di consiglieri, della prima legge regionale su “Principi e disposizioni per lo sviluppo della mobilità sostenibile».
La legge
«La legge contiene una serie di misure per la mobilità sostenibile attraverso la concessione di contributi volti a favorire la diffusione di veicoli a bassa emissione e la realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica di veicoli elettrici.Particolare successo stanno avendo i contributi per favorire l’acquisto di e-bike e della piccola mobilità elettrica, a oggi infatti, più di 1.000 valdostani hanno usufruito di questi contributi (fino a 700 euro per l’acquisto di una e-bike).
Durante il lockdown abbiamo visto quanto sia importante la gestione del trasporto e sopratutto la ricerca di modalità di trasporto più green e più salutari. Sono noti i dati del crollo dello smog nelle nostre comunità durante il lockdown. Per esempio ad Aosta gli Ossidi di azoto, principali traccianti delle combustioni automobilistiche sono diminuiti del 48% (Arpa VdA) durante il periodo 9 marzo – 3 maggio.
Gli articoli
Convinto della validità di un approccio sostenibile alla mobilità ho lavorato su questi interventi:
A) Art.38 prevede la concessione di contributi ai Comuni per la progettazione e la realizzazione di zone di sosta sicure per le biciclette ( sempre più preda di malintenzionati) e di stazioni di ricarica per la micro-mobilità elettrica. Sono stati impegnati per questa misura euro 700.000, per l’anno 2020b);
Art. 70 (Misure in materia di mobilità sostenibile) prevede che a far data dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, siano concesse anche ai residenti in Valle d’Aosta misure equivalenti a quelle previste dall’articolo 229 del d.l nazionale. 34/2020 (che prevede queste misure solo per gli abitanti di Aosta).
In sintesi viene previsto un contributo pari al 60 per cento della spesa sostenuta e comunque non superiore a euro 500, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica. Questi due articoli accolgono, in parte, le sollecitazioni della F.I.A.B Aosta à Vélo.
Ora norme di attuazione
Per far diventare operative queste misure è necessario che il Governo Regionale predisponga i provvedimenti attuativi quanto prima.La mia idea è quella di lavorare a un progetto che possa ampliare le piste ciclabili valdostane, aggiungendo le future piste di Aosta a quelle già esistenti dell’asse centrale, come Velodoire.
Il tutto in un progetto condiviso e coordinato con i comuni valdostani, con l’obiettivo di migliorare non solo il tenore di vita dei residenti, ma anche di incrementare il turismo a due ruote.Se, è vero che la strada è ancora lunga, è altresì vero che questa è già tracciata: proseguiamo in questa direzione, condividiamo, dialoghiamo con tutti gli attori coinvolti, per una Valle d’Aosta sempre più green.
(re.aostanews.it)