Accordo Stato-Regioni: alla Valle d’Aosta 84 milioni
Commenta il presidente della Regione Renzo Testolin: «Una buona eredità per chi si troverà ad amministrare nella futura legislatura e potrà farlo con le risorse necessarie»
Accordo Stato-Regioni: alla Valle d’Aosta 84 milioni nel 2020. Governo accoglie la richiesta di compensazione per le minori entrate dovute alla crisi.
Sereno più futuro
Commenta il presidente della Giunta Renzo Testolin. «Al momento è stato firmato un importante accordo tra regioni a Statuto speciale e lo Stato che darà sicurezza finanziaria alla Valle d’Aosta rispetto alle minori entrate tributarie e fiscali che potranno sicuramente derivare dall’attuale contingenza socio economica, calo di entrate non ancora quantificabile ma che si manifesterà sicuramente ed in maniera più importante con la fine di quest’anno e soprattutto con il prossimo esercizio. Avere a disposizione queste risorse permetterà di affrontare con una certa serenità gli impegni già programmati e di impostare il futuro bilancio con risorse importanti a disposizione. Una buona eredità per chi si troverà ad amministrare nella futura legislatura e potrà farlo con le risorse necessarie per affrontare e rispondere ai bisogni che questa crisi potrà portare anche nel medio periodo.
Al momento non ci sarà nessun ulteriore provvedimento anche perché è necessaria una corretta e compiuta quantificazione del calo di entrate complessive prima di poter riprogrammare l’utilizzo delle risorse che tecnicamente saranno disponibili solo dopo il decreto di assegnazione per quanto riguarda i primi 32,31 milioni di euro previsti dal decreto legge 34/2020 mentre dovrà essere ancora approvato il nuovo provvedimento legislativo che su impegno assunto formalmente dal governo garantirà nei prossimi mesi gli ulteriori 51,69 milione a favore della nostra regione».
La comunicazione
Nel 2020 la Regione autonoma Valle d’Aosta avrà a disposizione 84 milioni di euro in più rispetto alle disponibilità previste. I fondi derivano da un accordo tra lo Stato e le Regioni e Province autonome in materia finanziaria legata all’emergenza Covid. Il Governo ha infatti dato via libera alla proposta, sostenuta dalle Regioni a statuto speciale e dalle Province autonome di Trento e Bolzano, che avevano chiesto la compensazione delle minori entrate dovute alle gravi ripercussioni che l’emergenza Covid ha generato sull’economia dei territori, per garantire il finanziamento dei servizi essenziali alla popolazione.
Oltre al miliardo di euro del DL Rilancio, lo Stato si è impegnato a stanziare un ulteriore importo di 1,6 miliardi di euro, acconsentendo a una riduzione del concorso al risanamento del debito pubblico nazionale delle Autonomie speciali per 2,6 miliardi di euro nel 2020. Inoltre – secondo quanto riferisce una nota della Regione Valle d’Aosta – lo Stato si è impegnato entro il 30 novembre 2020 a siglare un ulteriore accordo per l’anno 2021.