Turismo: Restano punta il dito contro la cancellazione della Foire d’été
Dalla Regione fanno sapere che la decisione non è stata presa a cuor leggero
Turismo: Restano punta il dito contro la cancellazione della Foire d’été. Dalla Regione fanno sapere che la decisione non è stata presa a cuor leggero. Troppe le norme restrittive imposte dall’ultimo Dpcm e l’impossibilità di mettere in campo una capillare rete di controllo senza contare i costi esorbitanti.
Il j’accuse
Così Restano. «La mancanza di una gestione organizzata e coraggiosa del post emergenza penalizza fortemente il tessuto economico e turistico della Valle d’Aosta. La cancellazione della Foire d’été è l’esempio di ciò che non si è fatto per risollevare la nostra regione e di che si poteva fare». Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Claudio Restano (Vallée d’Aoste Ensemble) accusando il presidente della Regione Renzo Testolin di «immobilismo nell’organizzazione della ripresa del periodo post Covid».
«La centralizzazione di tante deleghe nelle mani di una sola persona, ovvero del Presidente della Regione, – prosegue – ha frenato e frena la ripartenza in Valle d’Aosta. Complici gli alleati di Governo, Testolin ha preferito non vedere e quindi non affrontare ciò che si doveva fare per riportare in Valle d’Aosta eventi e situazioni che avrebbero contribuito all’afflusso di turisti».