Legambiente, verde ad Aosta: «chiediamo l’impegno concreto dei nuovi eletti»
Dopo l'abbattimento dei tigli in via Giorgio Elter, il presidente del circolo valdostano di Legambiente chiede al consiglio comunale «impegni concreti e verificabili» per il verde urbano del capoluogo.
Legambiente, verde ad Aosta: «chiediamo l’impegno concreto dei nuovi eletti».
Il Circolo valdostano di Legambiente chiede «impegni concreti e verificabili» sul tema del verde urbano del capoluogo.
«Abbiamo apprezzato l’attenzione dedicata al verde urbano nei programmi dei contendenti alla fusciacca del capoluogo – spiega il presidente del Circolo valdostano di Legambiente Denis Buttol – segno che finalmente il verde è visto non come un problema ma come un rimedio ai cambiamenti climatici, oasi di frescura nelle calure estive e segno di vita in mezzo al grigio asfalto.
Verde che fa bene allo spirito e alla salute di chi abita in città ed è su questo tema che aspettiamo una risposta da parte del neo sindaco Gianni Nuti, che trovi sponda anche nel capogruppo di minoranza Giovanni Girardini».
Legambiente ricorda che il 21 novembre ricorre la Festa nazionale dell’albero.
«In questi ultimi anni Aosta si è contraddistinta per ‘aver fatto la festa agli alberi’ – commenta Buttol -.
Sarebbe un bel segnale per la cittadinanza, cogliere l’occasione per un cambio di rotta, iniziando a piantumare nuovi alberi».
Proprio lunedì, nel giorno in cui si chiudeva il capitolo ballottaggio, in via Giorgio Elter, sono stati tagliati numerosi tigli.
«Il motivo del taglio è che all’interno del nuovo progetto di collegamento su via Saint-Martin de Corléans è prevista la costruzione di una pista ciclabile: un’ottima cosa sicuramente, ma a farne le spese sono nuovamente le alberate cittadine».
Nella foto in alto, via Giorgio Elter orfana dei suoi tigli.
(c.t.)