Cancelleria sospesa: 500 kg di materiale per aiutare 242 studenti
Si è conclusa a fine settembre la campagna di solidarietà «per cancellare le diseguaglianze» promossa dalla sezione valdostana dell'Associazione Librai Italiani, dal Csv, Confcommercio, Celva e alla quale hanno aderito un ipermercato e una dozzina di librerie, cartolerie e tabacchini.
Cancelleria sospesa: 500 kg di materiale per aiutare 242 studenti.
E’ buono il bilancio della prima edizione della campagna di solidarietà ‘Cancelleria sospesa’, partita a fine agosto e conclusasi a fine settembre che ha permesso di destinare materiale di cancelleria e libri alle famiglie più fragili del territorio.
Un mese «per cancellare le diseguaglianze» come ha efficacemente sottolineato lo slogan dell’iniziativa alla quale hanno aderito CSV, sezione valdostana dell’Associazione Librai Italiani, Confcommercio Valle d’Aosta e Celva.
Da sinistra, Fabio Molino, Claudio Latino, Graziano Dominidiato e Clara Acerbi
All’ipermercato Gros Cidac di Aosta e in una quindicina di cartolerie, librerie e tabaccherie è stato possibile acquistare articoli di cancelleria e libri da destinare alle famiglie che non possono sostenere la spesa.
«Con la massima garanzia di trasparenza e tracciabilità, nei prossimi giorni comincerà la distribuzione dei 500 kg di materiale raccolto – ha commentato il presidente del CSV Claudio Latino – che ha annunciato anche l’intenzione «di proseguire il progetto della cancelleria in futuro e ipotizzando una campagna ‘Giocattolo sospeso’, considerato il periodo natalizio ormai non troppo lontano».
Scusando l’assenza del presidente del Celva Franco Manes, Latino ha anche ribadito l’importanza degli enti locali, «trait d’union tra le amministrazioni e i cittadini nel periodo dell’emergenza sanitaria e non solo».
La campagna ‘cancelleria sospesa’
500 kg di quaderni, matite, pennarelli ma anche astucci, zaini e raccoglitori che le persone che hanno deciso di partecipare alla campagna solidale hanno potuto lasciare negli appositi scatoloni con il logo dell’iniziativa ospitati nei punti vendita.
Anche i proprietari di cartolerie e librerie hanno aggiunto zainetti e altro materiale destinati a rimpinguare gli astucci.
«Nonostante il momento di difficoltà per il commercio, Confcommercio c’è» – ha ribadito il presidente di Confcommercio Valle d’Aosta Graziano Dominidiato -.
L’iniziativa si è ispirata al caffé e pane sospeso: chi può acquista un caffè o qualche pagnotta in più, a vantaggio di chi non può affrontare quella pur piccola spesa.
Buona parte del materiale sarà utile a bambini di età compresa tra 6 e 12 anni; un’altra parte arricchirà il corredo scolastico dei ragazzi più grandi, tra 14 e 19 anni.
Il coordinatore del CSV Fabio Molino ha precisato «che la distribuzione dei 500 kg di materiale avverrà attraverso una quindicina di associazioni sul territorio, il cui contatto è stato importante per individuare le famiglie che non avevano giù usufruito di simili iniziative».
Soddisfatta anche Clara Acerbi, portavoce dei librai dell’Associazione Librai Italiani: «direi che nonostante siamo partiti un po’ tardi, la campagna ha riscosso un buon successo».
Nella foto in alto, una parte del materiale raccolto con la campagna ‘Cancelleria sospesa’.
(c.t.)