Pour l’autonomie, Carrel: «Programma per prendere tempo»
Non dice dove questa maggioranza vuole andare
Pour l’autonomie: «Questo programma dice poco anzi pochissimo» sentenzia Marco Carrel in aula durante il dibattito generale sul programma presentato dal presidente in pectore della Giunta Erik Lavevaz. «Questo è un programma per prendere tempo, è un giocare a nascondino. Noi siamo aperti al dialogo, ma la domanda che faremo alla maggioranza sarà sempre la stessa: per far cosa? per andare dove?». «Di ciò di cui noi volevamo parlare c’è ben poco. Credo che sia utile dire che c’è poca chiarezza nella composizione di questo organigramma».
La critica
Critica la composizione delle deleghe che scorpora gli impianti a fune dai trasporti (la prima a Bertschy e la seconda a Minelli), che mette insieme l’istruzione alle partecipate e le finanze ai lavori pubblici. «E’ un taglia e incolla di dipartimenti, strutture e assessorati che faranno perdere sei mesi; meglio sarebbe stato mantenere le attuali strutture almeno fino all’estate, dopo aver superato l’emergenza sanitaria». Ha concluso: «Il programma non ci dice dove questa maggioranza ci vuole portare sul collegamento Cime Bianche, sull’ospedale, sulla digitalizzazione».
(da.ch.)