Coronavirus, scuole di danza e palestre in piazza: «ci stanno uccidendo»
Domani, giovedì 29 ottobre, la manifestazione del comitato VDAnza nato durante il lockdown
Coronavirus, scuole di danza e palestre in piazza: «ci stanno uccidendo».
Dopo i ristoratori valdostani che scenderanno in piazza oggi, mercoledì 28 ottobre, scuole e palestre scendono in piazza domani pomeriggio, giovedì, alle 16.
L’iniziativa è del comitato VDAnza, costituitosi durante il lockdown e ribadisce gli sforzi delle scuole per adeguarsi ai protocolli Covid, al senso di responsabilità dimostrato e al rischio di chiusura che incombe su tante realtà attive nella nostra regione.
In piazza Chanoux, saranno portate scarpette di danza, tutù, attrezzi e materiali utilizzati nelle varie discipline.
«Scendiamo in piazza per sensibilizzare il Governo nazionale e regionale affinchè sia chiaro che palestre e scuole di danza non sono sinonimo di contagio – commenta la portavoce di VDAnza Katia Guidi -.
Tutt’altro, sono luoghi sicuri, sanificati, puliti, dove le discipline sono svolte nel rispetto dei protocolli e con regole molto rigide».
La danza, l’hip hop, tutte le discipline artistiche e tutti gli sport sono fondamentali per il benessere di chiunque e in particolar modo per i giovani valdostani».
Il futuro di queste realtà è incerto e questo nuovo blocco imposto dal Governo, rischia di vederle finire tutte nel baratro e gli enormi sacrifici saranno vanificati».
La manifestazione di domani
La manifestazione #vivodidanza si terrà domani, giovedì 29 ottobre, alle 16 in piazza Chanoux, al grido «vieni a difendere la tua scuola di danza, perchè ci stanno uccidendo».
Gli organizzatori raccomandano di indossare la mascherina, mantenere il distanziamento di sicurezza e di non esibire cartelli o striscioni offensivi, invitando «a fare sentire la nostra voce, noi che #viviamodidanza».
Nella foto in alto, una immagine simbolica di scarpette da danza classica.
(c.t.)