Gabriele Maquignaz forgia la piccozza della libertà dei popoli di montagna, monito per Conte
ATTUALITA'
di Danila Chenal  
il 10/12/2020

Gabriele Maquignaz forgia la piccozza della libertà dei popoli di montagna, monito per Conte

La protesta artistica per dire no alla chiusura fino al 7 gennaio delle località turistiche di montagna

Gabriele Maquignaz forgia la piccozza della libertà dei popoli di montagna, monito per Conte. L’artista di Valtournenche lo annuncia via Facebook , anticipando che la porterà a Roma. E’ una protesta artistica verso la chiusura del governo Conte in merito delle attività in montagna.

La dichiarazione

«L’ho forgiata per mandare un messaggio forte verso il governo che pare si sia un po’ dimenticato dei popoli di montagna. La piccozza è un simbolo della montagna ed è legato a questa chiusura delle località alpine fino al 7 gennaio. La salute è prioritaria ma bisognava trovare soluzioni di buon senso permettere di lavorare in sicurezza». Annuncia che a Roma farà «qualcosa di simbolico e molto forte» ma non vuole anticipare altro.

L’artista

Gabriele Maquignaz nasce ad Aosta nel 1972. Figlio d’arte, fin da bambino manifesta propensione e talento per la manualità creativa, che sfocerà durante la maturità in una necessità fisica e spirituale di esprimersi attraverso pittura e scultura. Padre fondatore del Movimento Artistico Aldilà, l’artista, per la prima volta nella storia dell’arte, ha superato i vincoli dello spazio – tempo con una performance, mistica, spirituale e concettuale, attraverso un taglio ragionato e concettuale sulla tela e anche sul metallo, legando per sempre le due dimensioni dell’arte.

Cucina e inclusione: la coop Il cielo in una pentola serve la carbonada a Parigi
I ragazzi della cooperativa, seguiti da chef Vanja Covili Faggioli, hanno cucinato alla sede Unesco per uno degli eventi collaterali alla candidatura della cucina italiana come patrimonio immateriale Unesco
il 30/10/2025
I ragazzi della cooperativa, seguiti da chef Vanja Covili Faggioli, hanno cucinato alla sede Unesco per uno degli eventi collaterali alla candidatura ...
La Questura di Aosta mette in guardia su una truffa via WhatsApp
«Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?». Come spiega la Questura sembra un innocente messaggio che arriva da uno dei contatti WhatsApp in rubrica ma che, hackerato, è capace di "rubare" l'account dell'app di messaggistica
il 30/10/2025
«Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?». Come spiega la Questura sembra un innocente messaggio che arriva da uno dei conta...