Enti locali, Uv: «Approvata una norma che ridà voce ai nostri Comuni»
La legge dispone nuove regole per le associazioni tra Comuni
Enti locali, Uv: «Approvata una norma che ridà voce ai nostri Comuni». Il gruppo consiliare dell’Union valdôtaine esprime soddisfazione per l’approvazione, da parte di tutto il Consiglio, della proposta di legge regionale n. 7 “Disposizioni urgenti per permettere la revisione degli ambiti territoriali sovracomunali nonché il correlato conferimento dei nuovi incarichi ai segretari degli enti locali”.
Nuove associazioni comunali
Scrivono i consiglieri: «La norma interviene in favore sia dei piccoli che dei grandi Comuni della nostra Regione, Aosta compresa, consentendo a quelli di minori dimensioni e quindi meno strutturati dal punto di vista dell’organizzazione amministrativa di potersi associare con realtà simili o anche più grandi senza il vincolo di doverlo fare con Comuni confinanti; allo stesso tempo, la legge elimina il vincolo dell’obbligatorietà di convenzionamento tra Comuni della stessa Unité des Communes e libera i Comuni di dimensioni numericamente superiori ai 2.000 abitanti, con strutture organizzative più solide, dall’obbligo di dover associare i propri servizi con altri Comuni».
Nuove regole per i segretari comunali
L’articolo 4 disciplina il conferimento degli incarichi di segretario di ente locale andando altresì a riconoscere, all’interno dell’elenco dei soggetti iscritti all’Albo ai sensi dell’articolo 1, comma 6, della legge regionale 46/1998 (la cosiddetta “parte seconda”), nell’assegnazione delle supplenze, una priorità a coloro che hanno seguito e superato il corso di formazione tenutosi negli anni 2009-2010; inoltre, al comma 3 dello stesso articolo vi è l’inserimento della possibilità per il Bim (Bacino imbrifero montano) di dotarsi nuovamente di un segretario, da utilizzare obbligatoriamente in convenzione con l’Agenzia dei Segretari degli enti locali della Valle d’Aosta.
La norma sull’attribuzione del segretario al Bim è il primo passo per il riconoscimento della dignità delle funzioni e delle responsabilità in capo al Presidente e alla Giunta, che erano state soppresse dall’articolo 37 della legge regionale 19/2015. Il Presidente del BIM e la sua Giunta verranno equiparati a un Comune (fascia fino a 1.000 abitanti) attribuendo loro gli stessi diritti, anche in termini di attribuzione di eventuali emolumenti legati alle responsabilità e all’impegno profuso per l’espletamento del mandato: tutto questo sarà inserito nel nuovo Testo unico degli enti locali.
Concludono: «Questa legge, cui hanno lavorato in maniera condivisa tutti i gruppi consiliari, segna l’avvio di un percorso unanime finalizzato alla salvaguardia delle prerogative dell’ordinamento degli enti locali valdostani, rispettandone e valorizzandone le singole peculiarità e specificità nell’ambito della potestà legislativa prevista dal nostro Statuto speciale».
(re.aostanews.it)