Festività natalizie: in Valle d’Aosta l’ordinanza consente gli spostamenti verso le seconde case
ATTUALITA'
di Danila Chenal  
il 23/12/2020

Festività natalizie: in Valle d’Aosta l’ordinanza consente gli spostamenti verso le seconde case

Il 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio sono consentiti gli spostamenti su tutto il territorio regionale senza vincoli compresa Aosta e la pratica dello sci di fondo;

Festività natalizie: in Valle d’Aosta sempre consentiti gli spostamenti verso le seconde case. Pubblicata l’ordinanza che regolamenta spostamenti e attività dal 24 dicembre al 6 gennaio.

I principali provvedimenti

E’ sempre consentito lo spostamento di un nucleo familiare convivente verso l’abitazione non di residenza o di domicilio (cosiddetta. seconda casa), sita nel territorio regionale. Il 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio sono consentiti gli spostamenti su tutto il territorio regionale senza vincoli compresa Aosta;

Dal 24 dicembre al 6 gennaio sono sempre consentiti gli spostamenti per usufruire dei servizi non sospesi (supermercati, tabaccai e farmacie ad esempio);E’ sempre consentito fare l’orto e prendersi cura di vigne, frutteti e accudire i piccoli animali.

Per lo sport rimane l’attività motoria e la pratica al di sotto dei 2.200 e all’interno del proprio comune anche nei giorni classificati rossi. Nei giorni classificati in arancione si possono praticare attività anche in impianti, centri e circoli sportivi, incluse le piste di sci nordico.

Nei giorni in rosso il fondo può essere praticato soltanto da atleti o residenti nel territorio comunale dove si trovano le piste. Lo sci alpinismo è permesso con l’accompagnamento di guide alpine o maestri di sci nei giorni 28,29, 30 dicembre e 4 gennaio.

La caccia consentita solo nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio.

Attività commerciali, salvo bar e ristoranti, consentite nei giorni classificati in arancione.

Restano sospese le seguenti attività

Pparchi tematici e di divertimento;palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative o terapeutiche;

centri culturali, sociali, ricreativi e giovanili;sport di contatto, come individuati con provvedimento del Ministro per le politiche giovanili e lo sport;

l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale;

sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente;

spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto;

sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso;

sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose;

le prove e le esibizioni di cori e bande;

sono vietate le sagre, le fiere di qualunque genere e gli altri analoghi eventi;

i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza;

le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.
(re.aostanews.it)

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