Gioielli rubati in una RSA: denunciata un’operatrice sociosanitaria
Le indagini dei Carabinieri erano iniziate a seguito della denuncia presentata dai parenti di un’anziana ospite della struttura che aveva subito il furto di una collana d’oro e due fedi dalle quali non si separava mai
I carabinieri di Nus hanno denunciato per furto aggravato un’operatrice sociosanitaria – una cinquantenne aostana – dipendente di una microcomunità della bassa valle.
Le indagini erano iniziate a seguito della denuncia presentata dai parenti di un’anziana ospite della struttura che nel periodo successivo al lockdown di aprile, in cui le visite dei partenti erano sospese, aveva subito il furto di una collana d’oro e due fedi dalle quali non si separava mai.
«Lo spiacevole episodio che non rende merito ai numerosi operatori che svolgono il loro servizio con sacrificio e con affetto verso gli ospiti – fanno sapere i Carabinieri -, ha attivato immediati accertamenti dei militari dell’Arma che in considerazione delle limitazioni dei contatti esterni, hanno ipotizzato che l’ammanco potesse essere avvenuto a opera di frequentatori abituali della struttura».
I militari hanno quindi avviato una serie di verifiche nei compro oro della Valle D’Aosta e del Piemonte; dai controlli è emersa la presenza del nominativo di una dipendente della residenza per anziani fra le persone che aveva consegnato in un negozio i gioielli descritti nella denuncia.
Ulteriori accertamenti hanno permesso di riscontrare che la donna, recentemente impiegata presso due distinte microcomunità valdostane, in altre occasioni aveva consegnato oggetti in oro per la vendita, sui quali sono in corso accertamenti per verificare se siano anch’essi provento di furto.
(f.d.)