Funzioni prefettizie: sentiti Lanièce e Tripodi in Prima commissione
Affrontata anche la questione sulla controversia dei confini del Monte Bianco
Funzioni prefettizie: sentiti Lanièce e Tripodi in Prima commissione. «Questo incontro – riferisce il Presidente della prima Commissione, Claudio Restano (VdA Unie) – adempie ad uno degli impegni espressi con l’approvazione da parte di 34 Consiglieri su 35 di una risoluzione, che faceva riferimento a una iniziativa approvata in Commissione affari istituzionali della Camera e proposta dalla Deputata della Valle d’Aosta».
Soddisfazione
«Sono soddisfatto del confronto di questa mattina – specificaRestano -, in cui i Commissari hanno avuto modo di dialogare con il Senatore Albert Lanièce e l’Onorevole Elisa Tripodi. La Deputata, prendendo atto della risoluzione consiliare, si è assunta l’impegno di non procedere con analoghe iniziative parlamentari, fermo restando che si adopererà per sensibilizzare la popolazione su questa tematica, ribadendo il suo punto di vista.»
Il Presidente della prima Commissione aggiunge: «Rimane del tutto evidente l’intenzione del Consiglio di mantenere inalterato uno dei capisaldi dell’Autonomia valdostana, quale l’abbinamento delle funzioni prefettizie in capo al Presidente della Regione. È un aspetto che caratterizza il nostro ordinamento e che, come esplicitato nella risoluzione, merita di essere approfondito con la comunità valdostana, anche chiarendo la differenza fra i ruoli del Prefetto, del Presidente della Regione con funzioni prefettizie e del Questore».
L’interlocuzione con i Parlamentari e la prima Commissione è riaggiornata per approfondire altre tematiche.
«Sulla controversia riguardante i confini del Monte Bianco – dichiara il Presidente Claudio Restano – audiremo la Deputata Tripodi, mentre oggi il Senatore Lanièce ha già ripercorso il suo impegno sulla questione e ha anche espresso la propria disponibilità per un confronto sulla riforma del Titolo V della Costituzione.»
(re.aostanews.it)