Pulizie al Forte di Bard: sono confermati i due giorni di sciopero
Il Forte di Bard in una foto d'archivio
ATTUALITA'
di Cinzia Timpano  
il 04/02/2021

Pulizie al Forte di Bard: sono confermati i due giorni di sciopero

Sono tre le dipendenti della Magic Clean di Fara Vicentino che oggi e domani incrociano le braccia per la mancata erogazione delle spettanze del mese di gennaio.

Pulizie al Forte di Bard: sono confermati i due giorni di sciopero. 

Lo conferma la UilTucs VdA attraverso il segretario Raffaele Statti: «lo sciopero è confermato e riguarda le tre dipendenti di Magic Clean che a stamattina, giovedì 4 febbraio, riferiscono di non aver accreditata alcuna somma» – spiega -.

Ieri, dopo la notizia dello sciopero, c’è stato uno scambio di mail con Magic Clean, nel quale l’azienda ha asserito di aver pagato le spettanze, allegando una sola busta paga e chiedendo di revocare lo sciopero. 
Ma, alla verifica, stamattina, nessuna somma è stata accreditata alle dipendenti e per questo motivo lo sciopero è confermato».

L’azienda Magic Clean sostiene invece di aver pagato le spettanze e che le motivazioni dello sciopero sono infondate.

Le relazioni sindacali con l’azienda non sono mai state semplici, a sentire Raffaele Statti: «non è la prima volta che sollecitiamo il pagamento delle spettanze – spiega il sindacalista di UilTucs VdA -. Lo scorso anno, lo stipendio del mese di aprile le dipendenti lo hanno ricevuto a settembre, dopo l’istanza promossa dai legali del sindacato».

I sindacati ritengono unilaterale la decisione di ridurre l’orario di lavoro alle dipendenti mentre Magic Clean sostiene sia una espressa richiesta del committente – il Forte di Bard – motivata dalla chiusura del complesso museale vista l’emergenza sanitaria.

Da ieri, il Forte di Bard è aperto ai visitatori, eccetto nel fine settimana e ha organizzato autonomamente la sanificazione, nel pieno rispetto delle norme per il contenimento del contagio e per garantire una fruizione sicura degli spazi espositivi.

Di fatto, oggi e domani, le lavoratrici (tre dipendenti, non una decina come riportato ieri erroneamente, ndr) sono in sciopero.

(c.t.)

 

 

 

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