Governo Draghi, Barocco (Uncem): «Nominare un ministro alla montagna»
L'unità e la coesione, auspicati dal Presidente Mattarella, passano dall'interpretare e dare risposte chiare a tutti i territori
Governo Draghi, Barocco (Uncem): «Nominare un ministro alla montagna». E’ la proposta del’Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani lanciata dal suo presidente, Marco Bussone, raccolta dal consigliere Uncem Valle d’Aosta Jean Barocco.
Vera opportunità
Sottolinea Barocco: «Dopo il successo del flash mob, #perchisuonalamontagna, che ha visto la partecipazione di numerose Comunità Alpine, lasciate ai margini durante questa pandemia, è necessario che le comunità delle montagne italiane siano presenti. Mai come in questo momento c’è bisogno di coesione territoriale. Lo sviluppo economico, la gestione dei fondi del Recovery Fund e le medesime opportunità devono essere garantite a tutti i territori, se vogliamo che nessuno sia lasciato indietro».
In merito alla proposta di un Ministro alla Montagna e alle Aree interne, aggiunge: «E’ una necessità forte. Perché l’unità e la coesione, auspicati dal Presidente Mattarella, passano dall’interpretare e dare risposte chiare a tutti i territori, che insieme costruiscono percorsi per uscire dalle crisi sanitaria, climatica, economica. Un Ministro alla Montagna è una opportunità vera per cambiare passo rispetto al passato, per guardare alle Alpi e agli Appennini con attenzioni istituzionali e lungimiranza, per consentire riequilibrio e contrasto alla sperequazione tra aree montane e aree urbane, non certo meno gravi rispetto agli squilibri tra nord e sud del Paese».
Insiste: «Un ministro alla Montagna, o sottosegretario, con un’agenda da costruire con Partiti, Enti territoriali, Regioni, Parti Sociali: ecco la grande opportunità del Governo Draghi».
(re.aostanews.it)