Coronavirus, la Valle d’Aosta resta gialla e si avvicina alla zona bianca
Il ministero della Salute ha stabilito i nuovi colori delle regioni; in Valle d'Aosta l'Rt di trasmissibilità del Coronavirus scende a 0,77, sempre più vicina la zona bianca
Coronavirus, la Valle d’Aosta resta gialla e si avvicina alla zona bianca.
Il ministero della Salute ha stabilito i nuovi colori delle regioni, in quattro tornano arancioni; in Valle d’Aosta l’Rt di trasmissibilità del Coronavirus scende a 0,77, sempre più vicina la zona bianca.
La provincia di Trento, Toscana, Liguria e Abruzzo tornano arancioni, l’Umbria resterà arancione, la Sicilia torna gialla e per tutte le altre la situazione non cambia.
È la decisione del ministero della Salute in base ai dati del monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità, diffuso nel pomeriggio di oggi, venerdì 12 febbraio.
Il monitoraggio ritrae un generale peggioramento della pandemia di Covid-19 in Italia, anche a causa della aumentata circolazione delle varianti ad alta trasmissibilità del coronavirus Sars-Cov-2.
In Valle d’Aosta cala leggermente il valore dell’indice Rt, sceso a 0,77, rispetto allo 0,85 di una settimana fa.
Sardegna e Valle d’Aosta sono le uniche due regioni scese sotto i 50 contagi ogni 100mila abitanti, con un indice complessivo di rischio “basso”, il che le avvicina alla fascia bianca dove tutto potrebbe riaprire.
Se anche le prossime due settimane confermeranno i dati del Monitoraggio entrambe le regioni potrebbero tornare a una semi-normalità.
Di oggi anche la decisione del Consiglio dei Ministri sulla proroga del divieto tra gli spostamenti tra regioni, anche gialle, in scadenza il 15 febbraio.
L’esecutivo guidato da Conte — d’intesa con il successore, Mario Draghi — ha varato un provvedimento con cui il divieto è stato esteso fino al 25 febbraio.
(re.aostanews.it)