Biathlon: l’Italia sogna a lungo la medaglia, ma chiude 6ª
Didier Bionaz e Lukas Hofer tengono gli azzurri a ridosso della Norvegia, però i giri di penalità di Giacomel e Windisch li allontanano dal podio
L’Italia sogna a lungo la medaglia nella staffetta maschile, ma chiude 6ª.
La Norvegia ha vinto oggi a Pokljuka il titolo mondiale seguita da Svezia e Russia.
L’Italia sogna a lungo una medaglia
Didier Bionaz, impiegato nuovamente al lancio, ha firmato una grande frazione. L’alpino rossonero, nonostante due errori in piedi, ha ceduto il testimone al quarto posto, a 20″ dalla vetta.
Lukas Hofer, pure lui del CSE, ha fatto ancora meglio, chiudendo secondo alle spalle dei nordici.
Giacomel e Windisch sbagliano, l’Italia chiude al 6° posto
I problemi sono iniziati nella seconda metà della gara. Tommaso Giacomel, perfetto nel tiro a terra, si è disunito in piedi, accumulando un giro di penalità.
L’Italia è comunque rimasta quarta, ma a stroncare definitivamente i sogni di una medaglia è arrivata l’ultima frazione; Dominik Windisch, bravo nel primo poligono, sbaglia troppo nel secondo e deve anche lui percorrere il giro di penalità.
Gli azzurri terminano così sesti a 45″ dal bronzo. Questa mattina la formazione femminile si era piazzata nona.
(d.p.)