Ampliamento ospedale: nuovi ritrovamenti nel cantiere ma il progetto può andare avanti
Si tratta infatti di resti monumentali e di tracce antropiche, dal IV millennio a.C.
Ospedale: nuovi ritrovamenti nel cantiere per l’ampliamento ma il progetto può andare avanti.
Proseguendo l’esame della situazione del progetto di ampliamento dell’ospedale Parini di Aosta, la quinta Commissione “Servizi sociali”, nella riunione di questa mattina, mercoledì 3 marzo, ha fatto il punto sulle attività di scavo archeologico, sentendo la Soprintendente ai beni culturali, Cristina De La Pierre, e il direttore scientifico degli scavi archeologici della Soprintendenza, Alessandra Armirotti.
La presidente
«Nell’incontro di oggi è stata ribadita l’importanza internazionale dei ritrovamenti – riferisce la presidente di Commissione, Erika Guichardaz (Pcp) -, che la Soprintendente ha definito eccezionali: si tratta infatti di resti monumentali e di tracce antropiche, dal IV millennio a.C. ininterrottamente fino all’epoca medievale e oltre. Le peculiarità di questo sito sono molto simili a quelle dell’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans».
«Secondo quanto comunicato dalla Soprintendenza per i beni e le attività culturali, l’ampliamento dell’ospedale e la valorizzazione del sito possono coesistere a patto che, in fase progettuale, non venga compromessa la fruibilità dei ritrovamenti archeologici, in particolare dei cippi lapidei e del tumulo funerario. Ora i tecnici della Soprintendenza si incontreranno con i progettisti, in modo da analizzare congiuntamente la questione».
(re.aostanews.it)