Tunnel del Monte Bianco: 22 anni fa il tragico rogo con 39 vittime
Nell'incendio morirono anche sei valdostani: Maurilio Bovard, con la moglie Nadia e la figlia Katia, Valter Pascal, Stefano Manno e Pierlucio Tinazzi, detto Spadino.
Tunnel del Monte Bianco: 22 anni fa il tragico rogo con 39 vittime.
L’accaduto
Verso le 10.30 del 24 marzo 1999 il camionista belga Gilbert Degrave imboccò il tunnel del Monte Bianco dal versante francese: sul suo camion frigorifero trasportava un carico di margarina e farina. Alle 10.48, il mezzo prese improvvisamente fuoco come una torcia e costrinse l’autista a fermarsi dentro alla galleria, creando un ingorgo.
Pochi minuti dopo fu dato l’allarme, che fece chiudere gli ingressi del tunnel sia sul versante francese che su quello italiano. Anche i soccorsi partirono immediatamente, ma non riuscirono a impedire la morte di 39 persone.
Le vittime
Nel rogo morirono anche sei valdostani: Maurilio Bovard, con la moglie Nadia e la figlia Katia, Valter Pascal, Stefano Manno e Pierlucio Tinazzi, detto Spadino.
Oltre ai sei valdostani, persero la vita altri 7 italiani (13, quindi, in totale), 18 francesi e due belgi. Le altre sei vittime provenivano da: Regno Unito, Lussemburgo, Olanda, Slovenia, Croazia e Germania.
L’incendio che si sviluppò rese necessario un lavoro di 53 ore per domare completamente le fiamme. In seguito all’accaduto, il collegamento con la Francia rimase chiuso per quasi tre anni. Fu riaperto al traffico solo il 9 marzo 2002. I danni ammontarono a 300 milioni di euro di danni.
(d.c.)