Coronavirus: la Valle d’Aosta ritorna in zona arancione da lunedì 10
La Valle resta in zona arancione fino a domenica 20 febbraio
ATTUALITA'
di Erika David  
il 07/05/2021

Coronavirus: la Valle d’Aosta ritorna in zona arancione da lunedì 10

Lo ha comunicato il Ministero della Salute confermando le ipotesi; attesa l'ordinanza del presidente Lavevaz che conferma le disposizioni già adottate

Valle d’Aosta: da lunedì 10 ritorna la zona arancione.

Lo ha comunicato il Ministro della Salute Roberto Speranza alla presidenza della Regione, confermando le ipotesi dei giorni scorsi.

Da lunedì 10 maggio la Valle d’Aosta sarà nuovamente classificata in zona arancione.

Confermando le ipotesi dei giorni scorsi, sulla base dell’andamento del contagio.

I dati dell’ultima settimana indicano una riduzione del contagio: nel periodo dal 30 aprile al 6 maggio sono stati registrati 237 nuovi casi positivi (190 casi su 100.000 abitanti), al di sotto della soglia dei 250 che hanno fatto scattare la zona rossa.

L’indice Rt puntuale è ampiamente sotto l’1, la pressione sull’ospedale Parini si è allentata.

Zona arancione

È attesa una nuova ordinanza del presidente della Regione, Erik Lavevaz che confermerà le disposizioni già in vigore in zona arancione due settimane fa.

L’Ordinanza, oltre a recepire le norme nazionali vigenti per la “zona arancione”, consente gli spostamenti su tutto il territorio regionale, in deroga alla norma nazionale, tra le  5 e le 22, in particolare per usufruire di servizi non disponibili nel proprio comune o per svolgere le attività motorie all’aperto consentite dalle norme.

A coloro che non risiedono nel territorio regionale, è permesso l’ingresso in Valle d’Aosta per recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (seconde case).

Le attività didattiche delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e della scuola secondaria di primo grado, nonché dei servizi educativi per l’infanzia si svolgono in presenza.

Le attività didattiche della scuola secondaria di secondo grado si svolgono in modalità in presenza al 70%.

La zona arancione permetterà a parrucchieri, estetisti e a tutti i negozi di rimanere aperti.

I valdostani potranno di nuovo circolare liberamente e potranno fare visita, una volta al giorno, ad amici e parenti.

In zona arancione sono aperti anche i centri che offrono sport individuali come il tennis, il golf o il padel.

Per bar e ristoranti resta la possibilità di lavorare solo con l’asporto (i bar fino alle 18 e i ristoranti fino alle 22) o con le consegne a domicilio.

(re.aostanews.it)

 

Autostrada: dal 1° gennaio 2026 scattano gli aumenti
Adeguamento tariffario all'inflazione (1,5%); le società di gestione - Rav e Sav - aspettano le comunicazioni ufficiali del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
il 30/12/2025
Adeguamento tariffario all'inflazione (1,5%); le società di gestione - Rav e Sav - aspettano le comunicazioni ufficiali del ministero delle Infrastrut...
Finanziaria: il deputato Manes si astiene sulla manovra
Passano 2 ordini del giorno sul potenziamento dell’Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste e  alle cooperative elettriche di cui il Governo si impegna a tenere conto delle specificità delle cooperative elettriche e delle imprese elettriche minori nell’attuazione della normativa sulle concessioni e sui piani di investimento
il 30/12/2025
Passano 2 ordini del giorno sul potenziamento dell’Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste e  alle cooperative elettriche di ...
Topolino parla patois: anche la Valle d’Aosta nel progetto dei dialetti
Topolino esce per la prima volta in patois. Il 14 gennaio 2026 il settimanale a fumetti più letto d’Italia sarà distribuito in Valle d’Aosta con una storia in versione dialettale
di Erika David 
il 30/12/2025
Topolino esce per la prima volta in patois. Il 14 gennaio 2026 il settimanale a fumetti più letto d’Italia sarà distribuito in Valle d’Aosta con una s...