Decreto Sostegni: anche Forza Italia rivendica i 700 milioni per la montagna
Alla comunicazione del senatore Lanièce di inizio maggio ha fatto seguito la Lega e ora arrivano gli azzurri
Decreto Sostegni: anche Forza Italia rivendica i 700 milioni per la montagna. Ad annunciare il pacchetto fu all’inizio del mese di maggio il senatore valdostano Albert Lanièce. Fu poi la volta della Lega nazione e regionale rivendicare il risultato a due settimane di distanza. Oggi tocca ai forzisti mettere una bandierina sul pacchetto aiuti per le zone alpine.
Il coordinatore regionale
Commenta così il coordinatore regionale di Forza Italia Valle d’Aosta, Emily Rini: «è ormai realtà e con lei il riconoscimento del ruolo fondamentale della montagna, a cui vanno complessivamente 700 milioni di euro per imprese turistiche, società di impianti a fune, maestri di sci e lavoratori stagionali del comparto. Si tratta di un provvedimento economico senza precedenti, che dimostra l’attenzione e la sensibilità che il Governo Draghi in generale, e Forza Italia in particolare, hanno riservato al ‘sistema montagna’, così duramente colpito dall’emergenza economico-sociale dovuta al Covid”».
Il coordinatore nazionale
A tal proposito, il coordinatore nazionale degli azzurri, Antonio Tajani, dichiara: «Si tratta di un intervento strategico, che permette l’assegnazione alla sola Valle d’Aosta di almeno 63 milioni di euro, che andranno subito a sostenere il tessuto produttivo locale, che ora può guardare al futuro con maggiore fiducia anche grazie alla riapertura delle attività, per le quali Forza Italia si è battuta sin dal primo momento così come sulla necessità di fare arrivare più vaccini sui territori, anche ad Aosta. Adesso siamo già al lavoro per il Decreto Sostegni-bis, che prevede almeno altri 100 milioni di euro per la montagna».
Il responsabile degli Enti locali
Sull’arrivo in Valle d’Aosta delle risorse derivanti dal fondo ad hoc per la montagna, il responsabile enti locali di Forza Italia Valle d’Aosta, Massimo Chatrian, aggiunge: «Un risultato reso possibile anche grazie alla proficua interlocuzione della nostra coordinatrice Emily Rini con il Governo, in particolare con il Ministro Gelmini, e ai diversi tavoli decisionali nell’ambito dei quali come Valle d’Aosta abbiamo potuto incidere grazie all’aiuto fornitoci dal Presidente Tajani, dalla senatrice Ronzulli e dall’onorevole Zangrillo, impegnati affinché venisse attribuita la giusta importanza alle imprese turistiche e alle società degli impianti a fune a fronte di una stagione invernale mai avviata, e dagli onorevoli Pella per i comuni montani e Porchietto per la categoria dei maestri di sci».
Nessuna bandierina
«In riferimento a presunte ‘bandierine’ che qualcuno avrebbe voluto o vorrebbe mettere sul provvedimento, come Forza Italia teniamo a precisare che il comunicato stampa inviato questa mattina agli organi di informazione locali ha quale unico scopo quello di resocontare l’iter di predisposizione dell’intervento, giunto alla sua conversione in legge anche alla Camera,con tanto di dettagli circostanziati – tutti peraltro verificabili – e di nomi e cognomi degli esponenti di partito che si sono maggiormente spesi nelle sedi deputate per fare sì che le risposte richieste potessero trovare concretizzazione.
Parlare di ‘bandierine’, dunque, ci sembra quantomeno riduttivo e forse anche un po’ offensivo verso l’impegno altrui, peraltro non scontato, a meno che il politicamente corretto tanto in voga in questo momento abbia cancellato a nostra insaputa anche la possibilità di raccontare in modo oggettivo quello che si è fatto e che si sta facendo per la collettività, senza incorrere nel giudizio tranchant delle ‘bandierine’, considerato che chi ha lavorato per portare a casa un risultato crediamo sia corretto che lo faccia sapere. Ovviamente attraverso una comunicazione che sia veritiera perché verificabile».
(re.aostanews.it)