Camminare lento in Valle d’Aosta: una web app per scoprire il Cammino Balteo
E' in edicola la guida monografica, allegata alla rivista Dove del Corriere della Sera.
Camminare lento in Valle d’Aosta: una web app per scoprire il Cammino Balteo.
Non solo l’app, ma anche una guida monografica.
L’assessorato al Turismo informa che è in edicola la guida monografica allegata alla rivista Dove – pubblicazione del Corriere della Sera.
La guida è allegata gratuitamente al numero di giugno del mensile.
E’ attiva anche la web app Balteus con immagini, informazioni e percorsi descritti in modo approfondito per tutti coloro che vogliono cimentarsi nell’esperienza del Cammino Balteo.
Si tratta di due strumenti promozionali che consentiranno ai valdostani e ai turisti di poter conoscere il nostro territorio, non solo per le sue bellezze paesaggistiche e naturalistiche, ma anche per il vasto patrimonio culturale ed enogastronomico.
«Il Cammino Balteo – precisa l’assessore Jean-Pierre Guichardaz – rappresenta un “camminare lento” importante non solo per l’attenzione al territorio e al suo ricco e diversificato patrimonio, ma anche perché rivolto ad un ampio target di utenti e, per questo motivo, realmente capace di “aprire” la montagna a tutti, a chiunque abbia voglia di scoprirla a partire dal proprio personale approccio in termini di spirito, di gusti e di preparazione fisica.
Un nuovo itinerario ad anello per immergersi in un paesaggio in cui l’aspetto prettamente naturalistico si fonde con le tracce e le testimonianze lasciate dall’uomo nel corso dei secoli: siti archeologici, beni architettonici, storico-artistici ed etno-antropologici accompagneranno la progressiva scoperta dei luoghi “meno comuni” della Valle.
Una proposta, dunque, di trekking naturalistico-culturale che consentirà non solo di valorizzare le località meno conosciute, ma anche di vivere e conoscere la nostra regione nelle mezze stagioni (che meglio e più dell’estate si prestano per camminare a bassa quota) andando così ad ampliare l’offerta turistica regionale».