Alpini, Carlo Bionaz da record: quarto mandato da presidente
Alla presidente delle Penne nere valdostane per altri tre anni. Nominati anche tre nuovi capi gruppo: Valter Caverni, Sandro Petey e Luciano Azzoni
Alpini, Carlo Bionaz da record: quarto mandato da presidente della sezione valdostana dell’Ana.
«Le notevoli doti organizzative, capacità manageriali, perfetta conoscenza delle tematiche associative e indiscusso carisma fanno di lui il perfetto timoniere per i quasi 5 mila iscritti» – ha detto di lui il capogruppo della sezione di Aosta Carlo Gobbo, commentando il quarto mandato triennale, un primato per la sezione valdostana dell’Associazione Nazionale Alpini. L’assemblea si è tenuta sabato 29 maggio nel salone della chiesa parrocchiale di Saint-Martin de Corléans, ad Aosta, alla presenza dei delegati in rappresentanza dei 71 gruppi Alpini valdostani, accolti dal padrone di casa, il capo gruppo di Saint-Martin de Corléans, Domenico Broglio.
Dopo il saluto alla Bandiera e il ricordo degli Alpini andati avanti sono stati presentati tre nuovi capi gruppo: Valter Caverni, Châtillon; Sandro Petey, Porossan e Luciano Lazzoni, Roisan.
Anche la Protezione Civile dell’Ana ha un nuovo coordinatore, Luigi Bozzetti, con Ugo Venturella vice e in questo anno di pandemia ha proseguito instancabile la sua opera di volontariato.
«Vi ringrazio per avermi voluto ancora una volta come presidente; spero solo non sia, come diceva mia nonna, in mancanza di cavalli, trottano gli asini» – ha scherzato Bionaz -. Dobbiamo continuare a essere baluardo dell’onestà, dell’educazione civica e abbiamo bisogno di energie nuove» – ha proseguito il presidente – rivolgendosi poi alle istituzioni, perché prendano in considerazione l’idea di ripristinare il servizio di leva.
Nel giorno del Patrono degli Alpini, San Maurizio, il 23 settembre, in piazza Chanoux, ad Aosta, saranno ricordati gli Alpini che hanno posato lo zaino a terra, innanzi al Monumento al Soldato valdostano.
A metà giugno, il Consiglio nazionale dell’Ana si riunirà in sessione plenaria, per la prima volta ad Aosta.
(re.aostanews.it)