Celtica, scintille nel Bosco per mantenere vivo lo spirito della grande festa
Celtica torna in formato ridotto il 3 e 4 luglio nel bosco del Peuterey con un'anticipazione il 1° e 2 luglio all'Area megalitica; prenotazione obbligatoria
Celtica, scintille nel Bosco per mantenere vivo lo spirito della grande festa.
Celtica torna in formato ridotto il 3 e 4 luglio nel bosco del Peuterey con un’anticipazione il 1° e 2 luglio all’Area megalitica; prenotazione obbligatoria.
Lo aveva anticipato già un mese fa Riccardo Taraglio, papà e direttore artistico della festa internazionale di musica, arte e cultura celtica più alta d’Europa giunta alla 25ª edizione, «stiamo lavorando a un’edizione che sarà Scintille e non Grande Fuoco».
Celtica torna dopo un anno di silenzio forzato a causa della pandemia con una struttura più snella, per rispettare ancora le disposizioni sugli assembramenti, e un programma adattato alle linee guida organizzative vigenti.
Pochi eventi inseriti nei grandi spazi aperti della Val Veny in grado di garanti re lo svolgimento in un clima sereno.
«Resta intatto lo spirito della manifestazione fatto di contatto con la Natura attraverso la musica e la cultura» si legge in una nota. «Il nome scelto per questa edizione, “Scintille di Celtica Valle d’Aosta”, rappresenta proprio quell’essenza, quella “scintilla” che seppur piccola, fa scaturire la partenza di ogni cosa, come successe al Clan Mor Arth – Clan della Grande Orsa con l’organizzazione della prima edizione nel 1997».
Cuore dell’evento sarà come sempre il Bosco del Peuterey in Val Veny, nei giorni di sabato 3 e domenica 4 luglio, con una piccola anticipazione dedicata ai bambini, giovedì 1 e venerdì 2 luglio, organizzata da Akhet all’area megalitica di Saint-Martin de Corléans.
«Nel 2020 Celtica è rimasta viva, ma “sospesa” nello spirito e nei cuori dei partecipanti – sottolineano i direttori Laura Plati e Riccardo Taraglio –. Nel 2021, in occasione della 25ª edizione, abbiamo deciso di restituire a Celtica una forma anche se minima e grazie all’impegno di tantissime persone come il Clan della Grande Orsa, degli instancabili volontari, dell’amministrazione comunale di Courmayeur e della Regione Valle d’Aosta e dei partecipanti si realizzerà ancora una volta quest’esperienza da vivere tutti insieme».
Cosa ci sarà e cosa non ci sarà
Il programma completo è consultabile sul sito della manifestazione insieme a tutte le informazioni utili ai partecipanti.
«Preparare la manifestazione in un momento parti colare come questo ha costretto l’organizzazione a operare delle scelte, rinunciando ad alcuni momenti e a molti eventi tradizionalmente presenti» precisa la nota.
Non ci sarà il mercatino artigianale, non saranno presenti gruppi di rievocazione storica, non vi saranno i numerosi workshop e animazioni, l’accensione del Grande Fuoco, non sarà previsto il servizio di ristorazione, né le navette per la Val Veny e non sono previsti eventi serali.
Una decisione sofferta, ma inevitabile, per poter rispettare pienamente le norme di sicurezza attualmente in vigore e realizzare comunque l’appuntamento tanto atteso.
Per questo motivo il Clan della Grande Orsa ha deciso di offrire gratuitamente gli eventi in programma a Courmayeur e nel bosco del Peuterey, ma è prevista la prenotazione obbligatoria per rispettare i numeri di spettatori secondo le linee guide per l’organizzazione degli eventi.
Per partecipare
Il bosco del Peuterey avrà delle aree spettacoli e conferenze delimitate il cui accesso, da molteplici varchi, sarà regolato dallo staff di Celtica; all’interno di queste aree sarà obbligatorio rispettare le norme attualmente in vigore: rimanere seduti negli spazi predisposti , mantenendo il distanziamento sociale di almeno 1 metro tra non conviventi e l’utilizzo di mascherine.
I concerti in Val Veny saranno limitati a 1.000 persone, quelli a Courmayeur al Jardin de l’Ange a 100 spettatori, mentre per le conferenze il numero è di 300 partecipanti .
Prenotazioni sul sito www.celtica.vda.it entro martedì 29 giugno.
(e.d.)