Coronavirus: il 96% degli insegnanti valdostani è vaccinato
Lo scorso anno, 500 classi sono state messe in quarantena. L'appello a vaccinare gli adolescenti nella fascia 12-16 anni: «vaccino efficace e sicuro anche se non ci sono evidenze scientifiche sul lungo periodo»
Coronavirus: il 96% degli insegnanti valdostani è vaccinato.
Il dato – forse un po’ a sorpresa – è stato comunicato oggi, al salone Viglino dove amministrazione sanitaria e amministrazione regionale hanno fatto il punto sulla campagna vaccinale.
Su una popolazione di 2187 insegnanti, 2090 hanno effettuato il vaccino, come dire il 96%.
«Adesso la sfida è vaccinare gli studenti» – ha spiegato la dottoressa Maria Paola Farinelli, pediatra della Struttura di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale Beauregard -.
«Lo scorso anno scolastico 500 classi sono state messe in quarantena – ha spiegato la dottoressa Farinelli -.
I nostri ragazzi hanno diritto a tornare a scuola in sicurezza e a una vita sociale.
L’allarme dei colleghi neuropsichiatri è noto; dopo un anno di restrizioni e confinamento, i ragazzi hanno bisogno di tornare a una vita sociale normale».
La dottoressa Farinelli ha definito «sicura ed efficace la vaccinazione».
«Al di là delle indicazioni del Generale Figliuolo, ricordo la presa di posizione della Società Italiana di Pediatria che il 22 giugno ha pubblicato le 8 raccomandazioni per una corretta gestione della vaccinazione in età adolescenziale e pediatrica – ha spiegato la dottoressa Farinelli, che ha precisato «come dall’inizio della pandemia a oggi siano morti 26 ragazzi under 19, alcuni certamente con comorbilità ma comunque morti per Covid».
Gli effetti collaterali sono quelli tipici di un qualsiasi vaccino: stanchezza, febbre, dolori muscolari.
«In alcuni casi si sono verificate miocarditi – 670 per ogni milione di vaccini – ha detto la pediatra del Beauregard -. Ma sono tutte guarite e i numeri sono tali da propendere comunque per il vaccino, guardando alla percentuale di rischi e benefici.
Certo, non abbiamo evidenze scientifiche sugli effetti del vaccino sul lungo periodo ma non abbiamo mai neanche avuto un numero così massiccio di vaccini già effettuati e abbiamo invece la certezza di esiti a livello respiratorio e non solo del Covid, anche se contratto in forma lieve».
Nella foto in alto, da sinistra il direttore generale dell’azienda Usl Marco Ottonello, il presidente della Regione Erik Lavevaz, l’assessore alla Sanità Roberto Barmasse e il direttore sanitario Guido Giardini.
(cinzia timpano)