Operazione Home delivery, smantellato giro di droga ad Aosta: 6 persone ai domiciliari
Operazione della Guardia di finanza alle prime luci dell'alba
Un importante giro di spaccio di cocaina. E’ quanto hanno scoperto e smantellato i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Aosta, che – coordinati dalla Procura della Repubblica di Aosta – dalle prime luci dell’alba di giovedì 8 luglio stanno dando esecuzione a 6 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di aver organizzato un collaudato giro di spaccio di stupefacenti, prevalentemente cocaina, destinato a una ristretta e selezionata cerchia di consumatori del capoluogo valdostano.
L’operazione, che ha visto anche il sequestro di ingenti quantità di droga, è stata ribattezzata “Home delivery”.
I nomi
A essere raggiunti dai provvedimenti cautelari sono stati Raffaele Salvemini (48 anni) e Andrea Marcone (59 anni), entrambi residenti ad Aosta e responsabili delle cessioni verso le rispettive consolidate clientele, presso cui raccoglievano puntualmente ordinativi e pagamenti; Domenico Mammoliti (35 anni , domiciliato ad Aosta), attivo nel reperimento di stupefacente nell’hinterland milanese, dove operavano Nicola D’Aragona Gaetani (44 anni, residente in Cesano Boscone) e Vito Fornaro (46 anni, residente in Cesano Boscone); Gianpaolo Incani (56 anni, residente a Torino), referente per l’approvvigionamento sulla piazza del capoluogo piemontese.
Due degli indagati erano già stati arrestati in flagranza di reato nel corso delle indagini, poiché trovati in possesso di stupefacenti in occasione di due distinte attività di controllo operate negli scorsi mesi di aprile e di maggio.
L’approvvigionamento
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, lo stupefacente giungeva ad Aosta attraverso due distinti canali di approvvigionamento: Milano e Torino.
Le consegne, invece, avvenivano rigorosamente a domicilio – da qui il nome dell’operazione – per non esporre i clienti a rischi legati a possibili controlli di polizia, divenuti sempre più stringenti per via dell’emergenza sanitaria.
L’indagine, avviata nel mese di gennaio, ha permesso agli uomini guidati dal tenente colonnello Riccardo Scuderi di ricostruire 8 episodi di approvvigionamento di stupefacente e di accertare circa 50 cessioni nei confronti di 25 soggetti individuati come consumatori abituali.
I sequestri
Sono stati complessivamente sequestrati 124 grammi di cocaina, 103 grammi di marijuana, 283 grammi di sostanza da taglio, 2 bilancini di precisione e una pressa per confezionare lo stupefacente.
(f.d.)