‘ndrangheta, Geenna: attese per lunedì 19 luglio le due sentenze d’Appello
In primo grado erano stati condannati tutti gli imputati sia in abbreviato sia al termine del dibattimento
Slitta dal 15 al 19 luglio la sentenza di secondo grado per gli 11 imputati del processo Geenna che avevano scelto il rito abbreviato. In primo grado erano stati tutti condannati dal gup di Torino.
Per quanto riguarda il filone aostano, incentrato sull’esistenza di un presunto locale di ‘ndrangheta in Valle, alla sbarra vi sono il presunto boss Bruno Nirta (condannato a 12 anni in primo grado), Francesco Mammoliti (5 anni e 4 mesi) e i fratelli Marco (9 anni) e Roberto Di Donato (5 anni e 4 mesi).
Due sentenze
Sempre per lunedì 19, poi, è atteso anche il verdetto della Corte d’appello di Torino per i 5 imputati condannati in primo grado dal Tribunale di Aosta. Si tratta di Marco Sorbara (condannato a 10 anni), Nicola Prettico (11 anni), Monica Carcea (10 anni), Antonio Raso (13 anni) e Alessandro Giachino (11 anni).
Le richieste della Procura
In entrambi i processi, la Procura generale ha chiesto la conferma delle condanne comminate in primo grado per gli imputati aostani. L’unica eccezione è Raso, in quanto per lui il sostituto pg Giancarlo Avenati Bassi ha chiesto un aumento di 6 mesi.
L’inchiesta Geenna, condotta dai Carabinieri e coordinata dalla DDA di Torino, è incentrata sulla presenza di un Locale di ‘ndrangheta attivo nel capoluogo regionale.
(f.d.)