Commissione paritetica, Lavevaz: «Rinvio necessario, prima un confronto con il Ministro»
E' saltata la prima riunione per l'insediamento e il gruppo regionale Pour l'Autonomie punta il dito contro lo slittamento
Commissione paritetica, Lavevaz: «Rinvio necessario, prima un confronto con il Ministro»
Prevista nel pomeriggio di oggi, martedì 27 luglio, è saltata la riunione di insediamento della Commissione paritetica per la Regione Valle d’Aosta per l’assenza di alcuni membri di nomina regionale.
Le motivazioni
Giustifica il presidente della Regione Eik Lavevaz: «Al di là delle difficoltà di uno dei componenti a essere presente alla riunione di insediamento della Commissione, che invece chiede la presenza di tutti i membri, il rinvio è necessario perché prima della riunione è indispensabile un confronto tra la Presidenza della Regione e il Ministro: è un confronto che abbiamo chiesto a fine giugno per definire sia i temi prioritari per il lavoro della Commissione sia per la sua strutturazione, anche con una Presidenza che crediamo possa rimanere in capo alla Regione. Siamo tutti consapevoli dell’urgenza dell’avvio dei lavori, ma questi devono partire con il piede giusto».
Pla all’attacco
Per mesi, dall’inizio della Legislatura, il gruppo consiliare Pour l’Autonomie ha incalzato il Governo e la maggioranza regionale sull’importanza di nominare e riunire la Commissione paritetica per l’attuazione dello Statuto speciale.
«Siamo ancora fermi, nulla è ancora stato fatto e le notizie apparse sui giornali oggi non ci rassicurano – dicono i Consiglieri Marco Carrel, Mauro Baccega e Augusto Rollandin -. Pensiamo ai temi legati alle concessioni idroelettriche, per le quali ci vuole una specifica norma di attuazione, ma anche al Corpo forestale, ai Vigili del fuoco e alla stabilizzazione degli insegnanti. Tutte tematiche urgenti che, con questi continui ritardi legati a tatticismi politici, rischiano di implodere, con gravi rischi per la nostra regione».
(d.c.)