Covid, Valle d’Aosta: +134% nuovi casi di contagio, ma bassa ospedalizzazione
L'incidenza settimanale per 100 mila abitanti sale a 55; il 70% dei valdostani ha ricevuto almeno una dose di vaccino
Covid, Valle d’Aosta: + 134% nuovi casi di contagio, ma bassa ospedalizzazione. E’ quanto emerge dal monitoraggio settimanale 31 luglio – 6 agosto del dottor Luca Fusaro su dati Istat, ministero della Salute e Commissario straordinario all’emergenza. I dati sono aggiornati al 6 agosto 2021 alle 17 per il monitoraggio epidemia) e alle 21.10 dello stesso giorno per i vaccini.
Il trend dei nuovi casi è in crescita per la quarta settimana consecutiva: 68 i contagi segnalati (+134,5%).
L’aumento dei casi, da 29 a 68 è dovuto principalmente ad una maggiore circolazione del virus, come dimostra la crescita del tasso di positività dall’1,3% al 2,7% e in minima parte all’aumento dell’attività di testing (+13,6%).
L’incidenza settimanale cresce da 23 a 55, dei 108 casi attivi solo 3 sono ricoverati in area non critica, l’occupazione dei posti letto in area medica è del 3,6%, da 6 settimane non si registrano decessi.
Gli attualmente positivi aumentano da 60 a 108 (+80%), ma solo 3 ricoverati in area medica. Dal picco del 6 aprile si è passati da 1.197 a 108 (-91%).
Il 97,2% dei casi attivi è in isolamento domiciliare e il 2,8% ricoverato con sintomi.
Il numero degli ospedalizzati è pari a 3 (+2) di cui 3 (+2) pazienti ricoverati con sintomi e 0 (+0) in terapia intensiva. Dal picco del 13 aprile, i posti letto occupati in area medica sono scesi da 68 a 3 (-95,6%), mentre quelli in terapia intensiva, dal picco del 6 aprile, da 15 a 0. Le persone in isolamento domiciliare, dal picco del 6 aprile, sono calate da 1.127 a 105 (-90,7%).
Da 6 settimane non si registrano decessi in Valle d’Aosta.
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- nuovi casi settimanali: da 29 a 68 (+134,5%);
- casi attualmente positivi: da 60 a 108 (+80%);
- persone in isolamento domiciliare: da 59 a 105 (+78%);
- decessi: da 0 a 0;
- ospedalizzati: da 1 a 3;
- ricoveri in terapia intensiva: da 0 a 0;
- pazienti ricoverati con sintomi: da 1 a 3.
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto Covid
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti aumenta da 23 a 55, dopo 8 settimane consecutive sotto il limite di 50.
I posti letto occupati in area medica sono il 3,6% (3 su 83), in terapia intensiva tutti liberi i 33 posti.
Il numero dei tamponi settimanali cresce da 2.246 a 2.551 (+13,6%), in media 364 al giorno.
Tasso di positività
In Valle d’Aosta il tasso di positività, calcolato sui tamponi, cresce dall’1,3% al 2,7%
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati viene utilizzato come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo la stima dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 111.852.
Al 6 agosto, l’11,65% della popolazione over 12 è in attesa della seconda dose (n. 13.033), il 58,53% ha completato il ciclo vaccinale (n. 65.466), il 29,82% non ha ricevuto alcuna dose (n. 33.353), il 70,18% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 78.499).
Coperture vaccinali per fasce di età
Gli over 60 che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino risultano 5.379 su 38.660 (13,91%), 33.281 hanno ricevuto almeno una dose (86,09%), 31.493 hanno completato il ciclo vaccinale (81,46%), 1.788 sono in attesa della seconda dose (4,62%). Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.
Gli over 60 che non hanno ricevuto alcuna dose sono così suddivisi: 3,37% degli over 90 (n. 60), 7,25% della fascia 80-89 anni (n. 566), 11,93% della fascia 70-79 (n. 1.545), 19,9% della fascia 60-69 (n. 3.208).
(re.aostanews.it)