Aosta, la Silb VdA va dal questore: «Basta bar che si improvvisano locali da ballo»
Basta bar che si trasformano in “locali da ballo” improvvisati. Lo chiede ancora una volta la Silb VdA. Nei giorni scorsi, il presidente dell’associazione, Michele Napoli, ha incontrato il questore di Aosta, Ivo Morelli.
Il punto
«Ho avuto il piacere di discutere con il questore rispetto alla nostra disponibilità di collaborare con le Forze dell’ordine al fine di riuscire a stroncare sin dal nascere eventi e feste non autorizzate e improvvisate – spiega Napoli -. Soprattutto alla luce delle svariate “irregolarità” di bar improvvisati “locali da ballo”, risulta sempre più imminente la necessità di controllare maggiormente il territorio informando tempestivamente le forze dell’ordine rispetto a evidenti irregolarità. Locali da ballo “improvvisati” con licenze esclusivamente da bar dovrebbero attenersi alle regole e protocolli quanto noi. Questo tipo di comportamento non agevolerà le nostre tanto attese riaperture».
Il questore
«Organizzare eventi, anche occasionali, non rientranti nelle specifiche della propria Licenza comporta nella migliore delle ipotesi sanzioni amministrative, senza considerare gli aspetti morali di chiaro disinteresse e disprezzo verso della Salute del prossimo in questo particolare e unico momento storico – ricorda il questore Morelli -. Dal momento in cui le condizioni pandemiche permetteranno la ripresa del settore dell’intrattenimento da ballo e di spettacolo, l’intero sistema di prevenzione e controllo del territorio curerà con particolare interesse che gli esercenti svolgano le proprie attività nel rispetto delle licenze in possesso. Il nostro impegno – prosegue il questore – è quello di prevenire e quando necessario sanzionare i responsabili delle violazioni di norme che regolano le attività d’impresa».
Il precedente
Le ultime polemiche per feste da ballo improvvisate nei bar risalgono a qualche giorno fa. Dopo che su Facebook un utente aveva pubblicato un video – tirando in ballo l’evento Commercianti in festa 2021 – con numerosi giovani assembrati per un dj set davanti a un locale del centro storico, era intervenuto anche il direttore di Confcommercio Valle d’Aosta, Adriano Valieri.
Dopo aver precisato che «l’iniziativa non è stata nel modo più assoluto organizzata» dall’associazione di categoria, bensì da privati, Valieri ha scritto su FB: «Appena ci è stato segnalato l’evento abbiamo fatto intervenire in loco il nostro presidente Silb Valle d’Aosta, che ha spiegato al titolare del locale l’assoluto non rispetto delle norme, la mancanza della licenza da ballo e soprattutto la violazione di quell’etica professionale e del rispetto per tutte quelle attività danzanti a oggi chiuse».
(f.d.)