Violenza sessuale su minore: la procura di Aosta chiede l’incidente probatorio
Durante l'udienza di convalida del fermo, i due indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Violenza sessuale su minore: la procura di Aosta chiede l’incidente probatorio.
Lo rende noto l’agenzia Ansa Valle d’Aosta.
La procura ha chiesto l’incidente probatorio – ovvero la possibilità offerta dal diritto processuale penale di acquisire la prova durante la fase delle indagini preliminari – in relazione alla testimonianza del ragazzino di 13 anni, vittima di violenza sessuale subita venerdì scorso nei bagni dell’autostazione di via Carrel.
In carcere, da sabato, ci sono due giovani pakistani: Alì Raza, 25 anni, richiedente asilo e Usama Mazhar, 23 anni, titolare di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria.
La Polizia li ha fermati e identificati sabato 9 ottobre, ritenendoli responsabili della violenza sessuale sul ragazzino.
Martedì, il gip Paolo De Paola ha convalidato l’arresto in carcere con l’accusa di violenza sessuale aggravata.
Durante l’udienza di convalida, tenutasi martedì, i due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Secondo l’accusa, gli indizi di colpevolezza a carica di Raza e Mazhar sono gravi e numerosi.
Oltre alla testimonianza della vittima resa ai poliziotti, vi sono anche le immagini della videosorveglianza della zona e il video trovato sul cellulare di uno dei due pakistani.
(re.aostanews.it)