Aosta, le parole del sindaco Nuti dopo un anno di consiliatura: «Niente rivoluzioni, ma cambiamenti graduali»
Il primo cittadino ripercorre i primi 365 giorni di amministrazione
«Non ci saranno rivoluzioni, ma cambiamenti graduali». Sono le parole del sindaco di Aosta Gianni Nuti a proposito del Piano Generale del Traffico Urbano, uno dei temi caldi dei primi 365 giorni di amministrazione. Il ticket Nuti–Borre era stato scelto, al ballottaggio, da 6.794 aostani. Il duo Girardini–Balbis aveva ottenuto 5.944 voti.
Il sindaco Gianni Nuti: «Niente rivoluzioni, ma cambiamenti graduali»
«Noi abbiamo l’arco temporale della consiliatura e ci immaginiamo di applicare una parte del piano, che è la replica del piano del 2011 integrata con il piano Aosta in bicicletta e con alcune modifiche viarie legate all’insediamento ospedaliero. Non ci sarà nessuna rivoluzione, la cosa importante saranno i tempi e le modalità di applicazione e ci sarà condivisione di volta in volta – evidenzia il primo cittadino a proposito dell’applicazione del PGTU -. I cambiamenti saranno progressivi. Faremo attenzione a evitare traumi, ma contribuiremo a coniugare i processi di allontanamento delle auto dal centro con forme di abbellimento del tessuto urbano, che rendano appetibili alla fruizione le aree; così da convincere le persone più titubanti che stiamo conquistando spazio bello, da vivere e libero dal traffico. Stiamo esaminando tutte le controdeduzioni fatte per accogliere alcune osservazioni e per motivare il diniego di altre».
L’intervista completa è disponibile su Gazzetta Matin in edicola da lunedì 11 ottobre. Il giornale è acquistabile anche in formato digitale per pc, smartphone e tablet.
(t.p.)