Fratelli d’Italia Vda: invita gli eletti a presentare una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Barmasse
Il partito di Giorgia Meloni ricorda che «per depositare una mozione di sfiducia per Regolamento bastano 7 consiglieri»
Una proposta di mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore regionale alla Sanità, Roberto Barmasse, finito nella bufera per quanto emerso da diverse inchieste sulla sanità valdostana. L’ha inviata via Pec a 34 consiglieri regionali Fratelli d’Italia Valle d’Aosta.
In un post pubblicato sulla pagina Facebook del partito di Giorgia Meloni si legge: «Abbiamo letto le ultime dichiarazioni di Barmasse che, di fronte ai fatti emersi, dimostra una volta di più con una patetica autodifesa, peraltro in totale solitudine, una pervicacia estrema nel mantenimento del suo scranno negando l’evidenza dei fatti ed esprimendo addirittura “stupore per gli argomenti e i toni usati dalla Procura della Repubblica”».
E ancora: «Abbiamo appurato che, allo stato attuale, nessun componente del consiglio regionale, sia di maggioranza, sia di opposizione, ha percepito la necessità di esprimere una posizione politica in merito attraverso il deposito di iniziative specifiche nei termini fissati dal Regolamento per il prossimo consiglio regionale. Consideriamo pertanto utile veicolare a tutti i 34 destinatari, direttamente mediante Pec e tramite gli Organi dell’informazione, una proposta di mozione di sfiducia atta a fornire in tutto o in parte elementi e spunti di riflessione per presentare, anche il giorno stesso dell’adunanza del prossimo Consiglio, quanto ci sembra costituire il minimo sindacale di fronte alla gravità dei fatti riguardanti la sanità valdostana che politicamente non possono essere ignorati, minimizzati o furbescamente elusi per evitare di dare fastidio a coloro con cui si strepita di voler continuare/andare a governare».
Poi FdI ricorda che «per depositare una mozione di sfiducia per Regolamento bastano 7 consiglieri».
(f.d.)