Stagione invernale: i noleggi sci provano a riunirsi in associazione
ATTUALITA'
di Cinzia Timpano  
il 28/10/2021

Stagione invernale: i noleggi sci provano a riunirsi in associazione

Franco Picchiottino chiama a raccolta i colleghi per la costruenda associazione che riunirà i noleggi sci della nostra regione.

Stagione invernale: i noleggi sci provano a riunirsi in associazione. 

Sono una trentina i noleggi sci della nostra regione.

Franco Picchiottino, titolare del noleggio Plan Bois di Pila

Da qualche settimana, Franco Picchiottino che gestisce il noleggio Plan Bois a Pila sta chiamando a raccolta i colleghi per riunire in associazione i noleggiatori valdostani.

«L’esigenza è certamente maturata durante la pandemia, nei lunghi mesi di inattività e nella mancata stagione invernale dello scorso anno – spiega Picchiottino -. Auspichiamo di lasciarci alle spalle l’emergenza sanitaria e poter tornare a lavorare con continuità, anche se i timori legati alla presenza degli stranieri per l’imminente stagione invernale ci sono.

La nostra categoria è stata duramente penalizzata, come altre professioni della montagna. Siamo stati invisibili agli occhi di tanti, eppure, nel puzzle della montagna, il nostro è un pezzo è importante.
L’amministrazione regionale ci è venuta incontro con una somma a titolo risarcitorio e per questo ringraziamo chi si è adoperato per aiutarci, ma le somme sono assolutamente insufficienti a ristorare un’intera stagione persa e parte della stagione 20219/2020.
Nel mio caso, ad esempio, un ristoro di 3 mila euro arriva dopo un anno e mezzo a fronte di una perdita di 90 mila euro».

Associazione, non soltanto prezzi

«Un’associazione può essere un buon punto di partenza perchè pur con esigenze differenti guardiamo nella stessa direzione» – precisa Picchiottino.

Non si tratta di prezzi, come potrebbe sembrare scontato.

Picchiottino conferma: «impossibile stabilire tariffe comuni, troppo diversi i servizi offerti, la qualità dei materiali, le esigenze dei clienti, i tempi del noleggio stesso.
C’è chi offre il servizio sciolina a macchina con attrezzature all’avanguardia, chi lo fa manualmente, chi porta gli sci a domicilio, chi offre ad esempio il deposito di sci e scarponi. Com’è facile intuire, tutto questo e molte altre variabili condizionano il prezzo del noleggio».

Ma non c’è solo l’attrezzatura da noleggiare tra le esigenze dei clienti.

«Penso ad esempio a chi noleggia un paio di racchette da neve o un bob ma poi non sa dove utilizzarli – commenta Picchiottino -.
Manca anche una liaison con i maestri di sci, i nostri ‘interlocutori’ più stretti nel rapporto con i clienti che arrivano in Valle.

Bisognerebbe fare una riflessione più ampia in termini di accoglienza, per meglio rispondere alle esigenze dei turisti».

Noleggi sci: l’appello a riunirsi in associazione

L’associazione non è ancora costituita, ma la volontà è forte.

«Naturalmente non ci sono i tempi per costituirci in associazione prima di questa stagione invernale – spiega Picchiottino – ma siccome possiamo considerarla una stagione della ripartenza, sarebbe importante cominciare a raccogliere le adesioni ed eventuali suggerimenti, in modo da farci trovare pronti e partire con idee e collaborazioni».

Per informazioni più dettagliate, contattare Picchiottino al numero 388-9427359 oppure scrivere una mail francopicchio@gmail.com.

(c.t.)

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