Fontina: 25 anni dalla Dop, ecco la prima campagna di comunicazione nazionale
Il Consorzio produttori e tutela della Fontina Dop ha programmato spot tv, lo sviluppo di canali social e un ricettario multi-lingue
Per celebrare al meglio i 25 anni del marchio DOP, il Consorzio produttori e tutela della Fontina Dop, da novembre, lancia la prima campagna di comunicazione a livello nazionale.
Questa la scelta dell’associazione valdostana, che in occasione dell’anniversario ha deciso di implementare un piano strategico della durata di un anno, reso possibile dal bando PSR di Regione Valle d’Aosta per lo Sviluppo Rurale.
La campagna
Questa campagna comunicativa prevede la realizzazione di un sport televisivo, di un ricettario, il lancio degli account social del marchio (Facebook, Instagram e YouTube), nonché il rilascio del nuovo sito istituzionale Fontina-dop.it.
Lo spot televisivo sarà in onda a partire dal 14 novembre e sarà trasmesso da La7 e La7d, con il claim, pensato dall’agenzia Metrix Communication di Milano, che recita: «Fontina Dop. Non è della Valle d’Aosta, è la Valle d’Aosta».
Lo stesso sarebbe stato scelto per sottolineare «il connubio indissolubile tra questo formaggio e il suo territorio di produzione, dato non completamente acquisito dai consumatori italiani come emerso dai focus group curati dall’agenzia».
La Fontina
Nata negli alpeggi della nostra regione circa 8 secoli fa, la Fontina ha conquistato tutto il territorio valdostano, arrivando, nel 1996, a essere inserito nella lista dei prodotti a Denominazione di Origine Protetta dell’Unione Europea.
«Siamo contenti di aver avuto il pieno supporto dell’Amministrazione regionale per la realizzazione di questa prima campagna di comunicazione così importante per noi – sottolinea il presidente del Consorzio, Andrea Barmaz -. La passione e il duro lavoro degli alpigiani, dal casaro, al pastore al tuttofare, sono un valore da salvaguardare a tutela della biodiversità del nostro territorio e di un’antica tradizione casearia da custodire e tramandare alle prossime generazioni».
Barmaz entra nei dettagli dell’iniziativa.
«Volevamo che la campagna sottolineasse questo legame con il territorio e con i suoi abitanti, perché il nostro è un formaggio che nasce ogni giorno lavorando, prevalentemente a mano, una materia prima unica, perché prodotta da mucche originarie della Valle d’Aosta e non sottoposta ad alcun trattamento prima della caseificazione» spiega ancora Barmaz.
I numeri
La Fontina Dop ha raggiunto numeri di un certo rilievo.
«A settembre di quest’anno abbiamo già raggiunto quota 430mila forme prodotte, con un aumento del 6,2% rispetto all’anno scorso – racconta ancora il presidente -. Certo abbiamo il grosso problema delle imitazioni che, se da un lato sono un segno di apprezzamento, dall’altro danneggiano una produzione importante per tutta la Regione. Crediamo che far conoscere ai consumatori attenti come quelli di oggi, la genuinità, la qualità e le caratteristiche uniche della Fontina DOP sia il modo migliore per combattere le contraffazioni».
(al.bi.)