Valle d’Aosta: «Basta teatrini», una petizione online per cambiare la legge elettorale
A lanciarla sulla piattaforma online change.org Walter Musso
Valle d’Aosta: «Basta teatrini», una petizione online per cambiare la legge elettorale. Al motto «basta teatrini dei gruppi consiliari dopo il voto» Walter Musso ha lanciato sulla piattaforma change.org (https://chng.it/9xr6QPZZxF) una petizione.
Le motivazioni
«La Legge elettorale attuale permette e incentiva i cambi di casacca in corso di legislatura, i franchi tiratori nei voti segreti, la corsa a chi dall’opposizione mira a voler fare il presidente della Regione o l’assessore e la frammentazione politica in tanti piccoli partiti di sola gestione del potere o della poltrona, delegando a pochi politici di “mestiere” di detenere in scacco il Governo regionale per 5 lunghi anni».
«In ogni altra Regione di Italia si vota invece il Governatore con un programma di legislatura chiaro, con una legge elettorale semplice dove il giorno dopo al voto si sa con certezza chi governa per 5 anni, senza dover aspettare mercati del bestiame con toto nomi ed instabilità politica a tempo non definito».
«Assistiamo impotenti ancora in questi giorni invece a un consiglio Regionale in piena bagarre di potere, dove l’opposizione non esercita il suo ruolo perché mira a sostituire parte della componente oggi al governo, e tornano i “franchi tiratori” grazie ai “malpancisti” all’interno dell’attuale maggioranza grazie al voto segreto, modalità di voto che viene oggi impropriamente impiegata per lanciare segnali politici piuttosto che per esprimere votazioni su temi delicati».
«L’ultimo esempio è stato il voto sulla “Tampon Tax” dove ben 5 consiglieri della attuale maggioranza hanno esercitato il ruolo di “Franco Tiratore».
«Una Regione autonoma come la Valle d’Aosta non merita di restare ostaggio di 4-5 persone per i loro vili interessi di potere o di poltrona.
La richiesta
«Chiediamo al Governo Regionale di votare quanto prima una legge elettorale simile in tutto, come metodo di voto, espressione delle preferenze, alla legge elettorale di ogni altra Regione Italiana, che garantisca a chi vince la piena governabilità per i 5 anni di mandato, ed ai cittadini di sapere con l’espressione del proprio voto a chi affidano la gestione del Governo della propria Regione».
(re.aostanews.it)
