Courmayeur, servono 150 milioni di euro per l’ovovia delle valli Vény e Ferret
Il sindaco Rota svela qualche dettaglio in più sul futuristico progetto di collegamento nel primo incontro con la popolazione del gruppo SìAmo Courmayeur
Courmayeur, 150 milioni di euro per l’ovovia delle valli Vény e Ferret.
Il sindaco Rota svela qualche dettaglio in più sul futuristico progetto di collegamento nel primo incontro con la popolazione del gruppo SìAmo Courmayeur.
Ieri sera, martedì 23 novembre, il forno di Dolonne ha ospitato il primo di una serie di incontri con la popolazione organizzati dal gruppo di maggioranza per fare il punto a un anno dalle elezioni.
L’ovovia per le due valli
L’attenzione del pubblico, una decina di persone scarse, è stata soprattutto per il grande progetto che rivoluziona l’accesso alla Val Vény e alla Val Ferret di cui il sindaco Roberto Rota ha svelato alcuni dettagli.
Rota ha spiegato inizialmente che per quanto riguarda il problema della due valli, si è pensato nell’immediato di riqualificare il piazzale di Planpincieux per aumentare il numero di posti auto, controllare le salite con telecamere e rendere il parcheggio a pagamento, anche se non si sa ancora quanto costerà, perciò un accesso alle valli non più libero.
«I visitatori sono troppo numerosi e i pullman non sono sufficienti, perciò si è pensato a un impianto a fune, un’ evoluzione delle telecabine classiche: più confortevoli, climatizzate, con possibilità di avere informazione a bordo e di proiettare sul vetro il panorama che si vedrebbe in una giornata di sole» ha poi spiegato il sindaco.
«È un sogno costoso, che si potrà fare solo adesso sfruttando le risorse del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza)» ha precisato Rota.
«Crediamo molto all’impianto, perché avremmo due valli senza auto – ha aggiunto il sindaco rispondendo alle sollecitazioni del pubblico -. Lunedì prossimo, alle 11 tutti i sindaci sono chiamati in videoconferenza per avere notizie sul Pnrr, una parte di queste risorse sarà data alle Regioni. L’amministrazione regionale ci ha già detto che non metterà dei soldi, perché abbiamo già Skyway».
«Il progetto più ambizioso costerebbe 150 milioni di euro, che si potrebbe ripagare da solo in 20 anni – svela il sindaco -. Se avessimo almeno 50 di quei 150 milioni dal Pnrr scenderemmo a 12 anni, per 12 anni ci sono fondi e investitori disposti a finanziarlo. Non è facile, ci proviamo, al massimo sarà stato un sogno, però il Pnrr o lo abbiamo adesso o non ci sarà più, difficilmente ci sarà un’altra operazione di questo genere».
Rota parla poi di un altro progetto ambizioso, la candidatura per ospitare il G7 nel 2024.
«Dopo L’Aquila e Taormina ora spetterebbe al Nord – dice il sindaco -, siamo certi di poter mettere in sicurezza la cittadina, è stato creato un dossier da sottoporre al premier Mario Draghi e al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Non c’è una candidatura vera e propria, ma una proposta, la prossima primavera dovranno scegliere».
Gli altri interventi
L’incontro è stato arricchito dall’intervento di tutti gli assessori e di alcuni consiglieri che hanno illustrato quanto fatto in questo anno e le principali novità.
Organizzazione
La consigliera Sauvage Rolla ha illustrato i gruppi di lavoro, le commissioni, l’istituzione della figura della presidente del Consiglio comunale, Nicole Passino. Altra novità è il Consiglio dei giovani, che non ha valore istituzionale, ma che aiuti i giovani ad avvicinarsi al lavoro dell’amministrazione pubblica, permettendo loro di manifestare i propri desideri e le proprie esigenze. Consapevoli del fatto che l’amministrazione è sotto organico, sono stati riorganizzati gli uffici facendo anche assunzioni, come nel caso dell’ufficio anagrafe, uno dei talloni d’Achille, e dell’ufficio tecnico.
Territorio e opere pubbliche
L’assessore all’Ambiente, Territorio, Agricoltura Viabilità e Trasporti, Ephrem Truchet, anticipa la creazione di una App per sensibilizzare sulla questione dei rifiuti solidi urbani e della raccolta differenziata, che viene fatta in modo scorretto. L’applicazione servirà per aiutare a riconoscere il prodotto e indicare come differenziarlo. Torna poi sulla salvaguardia del territorio e la riqualificazione dei sentieri, in particolare i percorsi per le biciclette.
Alberto Motta, assessore all’Urbanistica e Opere pubbliche, ha comunicato che è stato nominato un tecnico esterno per risolvere la questione dei condoni giacenti e sono stati dati incarichi tecnici a professionisti per la ricognizione del piano regolatore.
Sociale e finanze
Il settore sociale è stato cruciale in questo anno di pandemia, come ha sottolineato l’assessora alla Cultura, Istruzione e Politiche Sociali, Alessia Di Addario, dal momento che il Covid ha creato problemi economici a numerose famiglie. Di Addario ha ricordato i buoni spesa per un totale di 39.825 euro, distribuiti a 106 nuclei familiari. Con il carrello solidale sono stati distribuiti oltre 4.000 euro di spesa. Collaborando con gli altri Comuni della Valdigne, sono stati donati fondi alla Caritas di Morgex che ha distribuito, attraverso lo sportello sociale di Morgex, aiuti per un totale di 7.500 euro, altri 11 mila euro sono stati destinati per gli affitti e le utenze. Preoccupa molto anche la diminuzione della natalità, nel 2022 sono nati solo 5 bambini contro i 12 del 2020.
Anche il vice sindaco con delega al Bilancio, Finanze, Patrimonio, Commercio e Artigianato, Federico Perrin, ha parlato di aiuti, con il bando rivolto alle piccole attività artigiane e commerciali presenti sul territorio, e la riduzione del 100% della quota variabile della Tari per le utenze non domestiche, ovvero bar, ristoranti alberghi, negozi, e seconde case.
I prossimi incontri
Il ciclo di appuntamenti prosegue questa sera, mercoledì 24 novembre, alle 20.30 nel forno di La Saxe, domani, alle 20.30 nel salone parrocchiale di Entrèves, per terminare mercoledì 1° dicembre, sempre alle 20.30, all’auditorium delle scuole elementari del capoluogo.
(e.f.)