Pd, il neo segretario Tonino: «A noi l’onere di promuovere il progetto di aggregazione della sinistra»
Durante il Congresso del Partito democratico è stata più volte ribadita la bontà dell'alleanza tra progressisti e autonomisti sotto la guida di Erik Lavevaz
Pd, il neo segretario Tonino: «A noi l’onere di promuovere il progetto di aggregazione della sinistra». Lo ha detto Luca Tonino nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 7 dicembre, introducendo i lavori del Congresso regionale del Partito democratico all’Hôtel Etoile du Nord di Sarre.
Dalle assemblee territoriali del partito ha incassato 80 voti a favore su 83 partecipanti al voto. Gli aventi diritto al voto erano 137. Per Tonino il Pd VdA dovrà «dialogare con il centro democratico, rappresentato in Valle dalle forze autonomiste e alcune forze nazionali, ma con le forze che hanno fatto una scelta di centrosinistra».
Gli interventi
«A Umberto D’Ottavio devo un ringraziamento personale per il lavoro che ha svolto con schiettezza, che ha permesso di uscire da un pantano che rischiava di mandare a fondo tutta la maggioranza che avevamo costruito» lo ha sottolineato il presidente della Giunta Erik Lavevaz ospite al Congresso regionale del Pd. Rivolgendosi al neo eletto segretario ha detto: «La sfida che oggi raccogli è importante per tutti noi: ridare la dignità a tutti i partiti e movimenti. La frammentazione è un cancro che bisogna estirpare». Riferendosi alla necessità di affrontare la riforma della legge elettorale, tema citato da Tonino nel suo intervento, Lavevaz, condividendone l’esigenza, ha detto: «La nostra legge elettorale ha funzionato perché non c’erano personalismi così spiccati come negli ultimi anni».
La presidente dell’Union valdôtaine Cristina Machet ha evidenziato che «le nostre ideologie sono vicine. Siamo qui per le persone, per aiutarle. Cerchiamo di fare acquisire loro una rinnovata fiducia per la politica. Cerchiamo di fare riavvicinare i cittadini alla politica e soprattutto i giovani». Ribadisce la fiducia nell’alleanza tra progressisti e autonomisti che «insieme potranno costruire una regione più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti».
Per Albert Chatrian, intervenuto in rappresentanza di Alliance valdôtaine «la Valle d’Aosta ha bisogno di una buona politica che deve garantire buoni servizi nella scuola, nella sanità e nei trasporti».
Per il segretario di Stella Alpina Carlo Marzi «l’attuale legge elettorale è l’emarginazione della comunità. Io guardo al centro, al proporzionale. Non mi riconosco nel bipolarismo».
Andrea Padovani, vicecapogruppo in Consiglio Valle di Pd-Fp ha ricordato che «ci attende una serie di sfida; siamo chiamati a rispondere in maniera efficace e unitaria ai bisogni della gente».
(da.ch.)