Bilancio, Lega, PLA e Misto: ridestinare 19,5 milioni a sostegno delle famiglie
I tre gruppi consiliari propongono con due emendamenti la reintroduzione del Bon de Chauffage e l'stiituzione del bonus Naitre Valdôtain
Ridestinare 19,5 milioni euro a sostegno delle famiglie. È quanto propongono con due emendamenti alle leggi di bilancio Lega, Pour l’Autonomie e Mauro Baccega (Gruppo Misto).
In mancanza di fondi destinati a sanare caro bollette e costo della vita per le famiglie valdostane, i tre gruppi consiliari presentano due emendamenti volti a reintrodurre il “Bon de chauffage” e a lanciare il nuovo bonus “Naître Valdôtain”.
Le due iniziative, «in combinazione con l’emendamento di modifica dell’indennità di attrattività regionale, formulano una proposta di riallocazione di 19,5 milioni sul triennio di programmazione 2022-2024 (6,5 milioni per ogni annualità di riferimento)».
Sanità: pianificazione coesa
Il leghista Stefano Aggravi è stato nominato relatore di opposizione dei disegni di legge.
Nel mirino dell’Opposizione anche l’incremento del 5%, dal 2019 al 2022, dei fondi destinati alla sanità. Tuttavia, come sottolineato dal vicecapogruppo della Lega Vallée d’Aoste, tale decisione «comporterà notevoli responsabilità attuative perché queste risorse andranno spese bene e dovranno generare un beneficio non soltanto al sistema sanitario ma anche e soprattutto all’utenza che ogni giorno si interfaccia con la nostra sanità». Necessaria, in tal senso, una «pianificazione coesa, utile a definire nella forma e nella sostanza le azioni che si intendono porre in essere non soltanto per far fronte all’emergenza pandemica ma per tutte le altre patologie ed emergenze che non hanno cessato di esistere».
Finanza: mancata riforma disciplina esercizio associato
Grande assente in ambito finanziario, secondo Aggravi, la riforma della disciplina regionale in materia di esercizio associato di funzioni e servizi comunali e di segretari locali, prevista entro la fine del 2021 con la legge 15/2020.
«L’audizione dei rappresentanti del Consiglio permanente degli enti locali ha posto in evidenza la complessa problematica inerente il reclutamento e l’organizzazione del personale negli enti locali, un problema di non poco conto per i diretti effetti di bilancio nonché di erogazione dei servizi al cittadino» ha spiegato il consigliere.
Il bilancio: serve un cambio di passo
Secondo il relatore di opposizione, complice la mancanza di «quell’importante contributo che a vario titolo hanno dato forze più coese e organizzate che oggi, chissà come mai, siedono tra i banchi della minoranza e non nella compagine di Governo», il bilancio «non risolve oggi nessuna cosa davvero importante ma così facendo rischia di dimenticarsi di tante cose poco importanti che alla fine potranno diventare molto urgenti». Per tale motivo, Aggravi propone di «pensare ad un cambio di passo, anche se questo (almeno per qualcuno) può sembrare oggi terra incognita».
(re.aostanews)