Vaticano, da Introd una grolla con Saint Roch per papa Francesco
Una delegazione di Introd è stata ricevuta in udienza questa mattina da papa Francesco in Vaticano; rinnovato l'invito a venire in Valle d'Aosta
Vaticano, da Introd una grolla con Saint Roch per papa Francesco.
Una delegazione di Introd è stata ricevuta in udienza questa mattina da papa Francesco in Vaticano; rinnovato l’invito a venire in Valle d’Aosta.
Una grolla realizzata dagli Amis du Bois di Introd, con raffigurata l’effige di Saint Roch, il santo pellegrino più invocato, dal Medioevo in poi, come protettore dal terribile flagello della peste, e, neanche a dirlo, per ottenere la guarigione dal Covid-19, è stata il dono che il sindaco di Introd, Vittorio Anglesio ha consegnato questa mattina, mercoledì 15 dicembre, nelle mani di papa Bergoglio.
Come ogni anno, ad eccezione dello scorso per via della pandemia, una piccola delegazione di amministratori (oltre al sindaco Anglesio, il vice Jacques Buillet, l’assessore Hervé Fusinaz e il consigliere Luca David) di Introd, accompagnati dal parroco don Ugo Reggiani, è scesa a Roma, in Vaticano, in occasione dell’udienza del mercoledì per porgere al santo padre gli auguri di Natale e rinnovare l’invito a venire a trascorre un periodo di vacanza in Valle d’Aosta.
«È sempre una grande emozione – commenta il sindaco Anglesio, subito dopo l’incontro -. Abbiamo voluto portare a papa Francesco questa grolla con l’effige di Saint Roch, chi meglio di San Rocco protettore delle pestilenze in questo periodo, chiedendogli di pregare per noi, per la Valle d’Aosta e per la fine di questa pandemia».
«Naturalmente gli abbiamo rinnovato l’invito a venire in vacanza a Introd, non ha risposto direttamente, però ci ha detto che ha dei parenti in Piemonte…».
(erika david)