Suicidi, interventi per contrastare gesti estremi dai ponti di Introd e Avise
Terminato l'intervento sul ponte di Introd e approvato il progetto per i lavori ad Avise che partiranno in primavera per contenere il triste fenomeno dei suicidi
Suicidi, interventi per contrastare gesti estremi dai ponti di Introd e Avise.
Terminato l’intervento sul ponte di Introd e approvato il progetto per i lavori ad Avise che partiranno in primavera per contenere il triste fenomeno dei suicidi.
A comunicarlo l’assessorato alle opere pubbliche. «L’attenzione rispetto al delicatissimo tema degli atti anticonservativi, la cui trattazione è avvenuta anche in Consiglio regionale, risponde alla necessità di tutelare maggiormente le persone che vivono un momentaneo stato di fragilità – sottolinea l’assessore Carlo Marzi in una nota –, esigenza espressa anche da coloro che convivono con le conseguenze indelebili di questi tragici eventi».
«I ponti e i viadotti devono dunque essere messi in sicurezza con idonei dispositivi e strumenti di contenimento e dissuasione. Vi sono ponti ‘scelti’ per gli atti estremi che sono ritenuti simbolici rispetto ad altri, e già nel mese di febbraio abbiamo effettuato sopralluoghi sui due ponti di proprietà regionale di Avise e Introd per individuare e programmare gli interventi più idonei».
A Introd è stato installato un dispositivo di rivelazione di presenza con attivazione sonora ed è stato ammodernato e potenziato l’impianto di illuminazione stradale, in concomitanza con gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche nella zona limitrofa al ponte.
Per il ponte di Avise è stato approvato un mese fa il progetto esecutivo dei lavori che prevedono l’installazione di idonee barriere protettive, dell’altezza di circa 2 metri, realizzate in pannelli di rete in acciaio zincato.
I lavori partiranno la prossima primavera, non appena le condizioni meteo lo consentiranno.
(re.aostanews.it)