Aosta: il Comune tenta la co-progettazione per la bocciofila del quartiere Cogne
L'amministrazione comunale vuole individuare un soggetto del terzo settore per la valorizzazione e per la gestione
Aosta: il Comune lancia la co-progettazione per la bocciofila del quartiere Cogne.
Il Comune di Aosta ha pubblicato l’avviso per individuare un soggetto del terzo settore disponibile alla co-progettazione in partnership per la valorizzazione della bocciofila comunale di via Giorgio elter, al quartiere Cogne e alla compartecipazione economica al progetto.
La convenzione avrà una durata biennale, eventualmente rinnovabile per altri due.
Il Comune di Aosta intende utilizzare la formula della co-progettazione con l’obiettivo di riqualificare il bene pubblico, al momento inutilizzato e, successivamente per organizzare e gestire l’impianto, come centro di incontro, luogo di attività culturali, artistiche e di interesse sociale.
L’obiettivo è anche fornire occasioni di reinserimento nel mercato del lavoro dei cosiddetti lavoratori socialmente utili, coinvolgendo il mondo sportivo per la gestione di attività sportive dilettantistiche legate al gioco delle bocce.
All’avviso possono partecipare tutti i soggetti del terzo settore iscritti all’albo di riferimento, come associazioni di volontariato, gli enti di promozione sociale, le cooperative sociali, le fondazioni, gli enti di patronato e gli altri soggetti privati che non hanno scopo di lucro.
Chi è interessato dovrà presentare la propria domanda entro il primo marzo 2022.
L’avviso e i documenti relativi all’istruttoria si trovano nella sezione ‘Documenti e dati’ del sito internet www.comune.aosta.it
oppure a questo link.
Il commento dell’assessore alle Politiche Sociali
«Attraverso l’avvio della procedura – commenta l’assessora alle Politiche sociali, abitative e alle Pari Opportunità, Clotilde Forcellati – l’amministrazione intende rendere nuovamente disponibile alla collettività una proprietà che riveste il significativo ruolo per il contesto urbano di cerniera tra il centro cittadino e il quartiere Cogne, un incontro tra le due realtà che nel passato ha lavorato bene, svolgendo un importante compito per l’aggregazione dei cittadini e la coesione sociale.
La modalità scelta per ridare nuova linfa alla storia della bocciofila è quello della co-progettazione, strumento di amministrazione condivisa che permette di individuare insieme all’ente pubblico gli obiettivi, e responsabilizza la comunità nelle scelte politiche.
In questo caso, come auspichiamo, si tratterà di un incontro tra tre attori che vede il Comune chiedere la collaborazione del mondo sportivo e del Terzo Settore».
Nella foto in alto, l’esterno della bocciofila del quartiere Cogne.
(re.aostanews.it)